La nuova sfida di Perugini: Mugnano, ti porto in salvo

Emanuele Lombardini

MUGNANO - Fra un cliente e l'altro del suo bar a Magione, Stefano Perugini si prepara alla nuova avventura: è il nuovo tecnico del Mugnano, al posto di Ilario Fuscagni.

Perugini, è pronto?

"Proprio pronto direi di no, perchè tornare ad allenare non era nei miei piani in questo momento. Però ho amici al Mugnano e non potevo dire di no. Ho accettato volentieri, sono certo che possiamo rialzare questa barca".

Ha già diretto un paio di sedute, che squadra ha trovato?

"Soprattutto ho trovato una squadra scarica dal punto di vista fisico, ma questo perchè purtroppo il gruppo ha avuto tanti infortuni e quindi parecchi giocatori hanno speso molto. La prima emergenza mi pare questa, ovvero il dover recuperare questa situazione. Il gruppo però è buono".

A Gennaio si farà qualcosa?

"E' presto per dirlo. Però credo che una cosa sia importante: non snaturare il fatto che questa squadra è composta da tanti ragazzi del posto. Togliere qualcuno di loro per inserire esterni non è mai una buona cosa. Certamente, se si dovesse ravvisare la necessità di colmare qualche lacuna, sono certo che la società non si tirerà indietro".

Dove può arrivare il Mugnano in questo campionato?

"Penso che il gruppo possa salvarsi. Conosco il campionato, l'ho già fatto ad Ellera e mi sembra più livellato rispetto al passato, non ci sono formazioni ammazzatorneo. Però chiaramente bisogna prima uscire dal guado e da questa situazione"