SOCCORSO DI MAGIONE – Circa un paio di settimane fa la società Ventinella salì alla ribalta per una decisione del giudice sportivo che fu ritenuta da parte della società offensiva e insensata, una decisione che infliggeva alla società una multa di 300€ e l’obbligo di risarcire i danni occorsi alla vettura del direttore di gara, danni che pareva fossero stati inflitti proprio dai supporters della squadra juniores della società magionese in seguito al match di Padule. 

Poi il giusto ricorso della società del presidente Leandro Lanari (nella foto), ricorso vinto seppur in modo parziale: 

“Abbiamo ottenuto la riduzione del cinquanta per cento dell’ammenda e l’annullamento dell’obbligo di risarcire i danni della vettura dell’arbitro – commenta il presidente Lanari – il giudice sportivo ha ascoltato con attenzione 

il nostro intervento e a ritenute sensate le nostre parole, in quanto l’autovettura era stata consegnata in mano alla società ospitante per cui la responsabilità dell’oggetto era della società eugubina, inoltre come si può leggere nel comunicato non vi è alcuna prova che fossero stati i nostri sostenitori a danneggiare il veicolo. Anzi, il giudice sportivo si riserva l’eventuale applicazione di sanzioni nei confronti della società ospitante per violazione degli obblighi di custodia del veicolo (come si può leggere nel comunicato 121 del 13/03/2015). Questo per confermare che il nome della nostra società non deve essere accostato ad episodi di vandalismo, la nostra società da anni perdura nella lotta ai cattivi comportamenti e pone fine a delle maldicenze che 

sono state perpetrate nei confronti del Ventinella, da parte di alcuni personaggi che gravitano vicino al mondo calcistico regionale, in seguito a questi fatti”.

Ufficio stampa Ventinella