CAMPING AL POSTO DEL CAMPO DI CALCIO La Trasimeno è indignata

Emanuele Lombardini
CASTIGLIONE DEL LAGO – Un campo abbandonato da un anno e mezzo, ormai con l’erba altissima e nessuno che prende una decisione. O meglio la decisione il Comune – proprietario del terreno – l’ha presa: quell’appezzamento di terra dove un tempo sorgeva il campo di allenamento della Trasimeno è stato passato al Camping Comunale, per l’ampliamento della struttura.

Solo che per il momento i lavori non sono iniziati e così adesso l’unico uso di quel pezzo di verde è – per così dire – il latifondo:
“Da quando ci è stato negato l’accesso al ‘campo vecchio’ per la nostra società è iniziato l’inferno. Abbiamo due squadre, di cui una era in Eccellenza e non abbiamo modo di farle allenare a Castiglione Del Lago. Dobbiamo affittare campi esterni, spesso non adeguati alle categorie che abbiamo il privilegio di fare. Ovviamente non siamo la sola società pesantemente danneggiata, visto che siamo stati costretti a ‘cacciare’ ben tre società che si allenavano la: il Vitellino, la Uisp Trasimeno e la Polisportiva Castiglionese, con tutte le sue squadre. Si sta parlando di circa 150 giocatori che sono state penalizzati moltissimo da questa scelta.”.

Che soluzione avete trovato per allenarvi in questo anno e mezzo senza il vostro ‘campo vecchio’?
“L’anno scorso la prima squadra è stata ospitata a Pozzuolo e di questo ringraziamo la società Uisp della frazione, ma come detto non è un impianto adatto per gli allenamenti di una società di Promozione, tanto meno di Eccellenza. Quest’anno invece abbiamo trovato l’accordo con l’S.F. Castiglione del Lago, per l’utilizzo del campo sintetico di Sanfatucchio. La società amaranto è veramente gentile ed ospitale con noi: il campo sintetico di nuova generazione, ci consente un allenamento ottimale, ma non è possibile allenarsi prima delle 20 e ciò ci comporta un sacco di problemi logistici. Non dimentichiamoci per altro, che oltre a pagare un affitto, i nostri giocatori chiedono giustamente un rimborso diverso, visto che comunque si parla di circa 1200 km in più in un anno.”

Invece la vostra Juniores e le altre società?
“La Juniores, è inutile nasconderlo, lo scorso anno è stata costretta a scavalcare la rete del campo vecchio, accendendo i pochi fari rimasti, con le foglie che arrivavano alle ginocchia. Ovviamente non erano presenti le porte, rimosse dopo il divieto di utilizzo del campo. Non potevamo prendere in affitto un campo per la juniores, sia per una questione economica, sia per una questione logistica. Quanti giocatori in juniores hanno la patente? Lo scorso anno ce l’avevano in due. Molti di loro vivevano una situazione familiare particolare, quindi non c’erano dei genitori per accompagnarli. Cosa avremmo dovuto fare? Acquistare ed assicurare due pulmini? Impossibile per le nostre finanze. Tutti sanno quanto è difficile fare una squadra juniores al giorno d’oggi e di certo a Castiglione del Lago, dove per altro è il sindaco stesso ad essere l’assessore allo sport, è ancora più difficile senza il campo vecchio. Quella squadra fantastica, ha per altro stravinto il campionato Provinciale. Quest’anno la Juniores si sta allenando sul corridoio esterno del “Roberto Giommoni”, un campo largo 10x60, vi sembra normale? Può andare bene per fare attività atletica, ma per il resto siamo costretti ad utilizzare il campo principale, rovinando l’investimento fatto dal Comune nello scorso campionato. Il Vitellino e la Polisportiva Castiglionese, sono emigrate a Pozzuolo, mentre la Uisp Trasimeno paga un affitto alla Castiglionese Macchie, per affittare il campo della frazione a 8 km da Castiglione Del Lago. Mi dispiace enormemente per queste tre società, ma purtroppo noi siamo nella stessa situazione.”

Il “Giommoni” è l’unico campo di tutta Castiglione, escludendo le frazioni e come tale va preservato. C’è una soluzione?
“Innanzi tutto perché non concedere il campo vecchio fino all’inizio dei lavori? Ogni volta che passo la davanti e lo vedo deserto mi sale una forte rabbia, pensando a tutti i sacrifici che dobbiamo fare noi e le altre società, per una scelta obbiettivamente scellerata. Sono pienamente d’accordo con il Sindaco quando afferma che Castiglione Del Lago debba avere un camping all’avanguardia, ma prima di toglierci quel pezzo di terra, che per noi significava la vita, sarebbe stato meglio trovare una soluzione alternativa all’interno del paese. Intanto per il momento in un anno e mezzo, non è iniziato nessun lavoro sul campo vecchio…vedremo quanto ci si metterà e vedremo per quanto tempo le squadre si sarebbero potute allenare tranquillamente li”.