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CASTELLO NON MOLLA Caldei punta gli arbitri. Due Primavera in arrivo

CITTA' DI CASTELLO - Eppur si muove: bisogna scomodare la buonanima di Galileo Galilei per definire il Città di Castello dell’altro giorno, ancora una volta al palo: già, perché a dispetto della sconfitta contro la Nuorese, i Fiorucci-boys non si son fatti disprezzare, quanto ad impegno (quello è sempre strenuo) e trame di gioco. Si son presentati diverse volte dinanzi al portiere avversario, anche quando la partita era ancora in bilico: ma al solito sono gli errori individuali, piccoli o grandi che siano, a fregare i biancorossi.

E per il presidente Stefano Caldei c’è pure dell’altro:
“Non dovrebbe accadere, però gli arbitri (forse è naturale, non so) guardano la classifica: e finiscono molto spesso col penalizzare chi sta sotto. C’era un rigore per noi al ‘pronti,via’ - sottolinea Stefano Caldei (nella foto) -, con Dida strattonato in area, il loro secondo goal è stato viziato da un inequivocabile fallo di mano in partenza dell’azione, Idromela si è visto buttar fuori in avvio di ripresa per un fallo che avrebbe meritato non più del cartellino giallo…Ecco, non voglio trovare scuse, anche perché è del tutto evidente che poi ci mettiamo ampiamente del nostro, tuttavia…”

Beh sì, ‘cahier des doléances’ presidenziale a parte, non si può fare a meno di notare che il Città di Castello di questi tempi somiglia pericolosamente a quei personaggi da film muto, tipo Ridolini o Charlot, i quali, piccoletti ma rissosi sino all’inverosimile, menano pugni all’avversario più grande e grosso che li tiene a distanza con una semplice mano appoggiata sulla testa: salvo poi, quando questi si è stufato, assestare al nanetto un robusto cazzottone che lo mette k.o.

Rimedio possibile? Sempre quello: reperire sul mercato qualche elemento un po’ più esperto, fra i quali (indispensabile) uno che la butti dentro, che rappresenta la falla più evidente sul bastimento del Tamba. Intanto domenica si è visto all’opera, nella parte conclusiva del match, Mattia Iuculano, 20enne centrocampista recentemente svincolato dal Foligno (dalla padella alla brace, eh?...), tesserato a tempo di record poche ore prima: può far comodo, ma non basta.

Radio spogliatoio dice però che in settimana approderanno dalle parti di viale Europa un paio di baldi giovanotti, provenienti dalla Primavera di importanti società professionistiche: il mister li visionerà, le credenziali che li accompagnano sono discrete, si vedrà se potranno tornare utili (così d’amblai saremmo portati a dire di sì, senza se e senza ma, ma chiaramente l’ultima parola spetterà al mister). Il quale non perde la voglia di lottare, a dispetto degli sberloni ricevuti da ogni parte, e tale grinta riesce ancora a trasmetterla ai suoi pupilli: meno male, dato che se venisse meno anche quella, allora addio…

CAPITOLO GIOVANILI - La Juniores nazionali giocherà in settimana, neve permettendo, a Fermo, gli Allievi regionali riprenderanno il loro torneo nel prossimo week-end, così a scendere in campo dopo la pausa natalizia son stati solo i Giovanissimi regionali. E non se la son cavata male i ragazzi di Luca Baldolini, considerando che a Castiglion del Lago ad un certo punto erano sotto per 2 a 0, prima di rimettersi bravamente in carreggiata grazie alle prodezze sotto porta di Sannino ed Orbi, sfiorando nelle battute finali addirittura il colpaccio. Bravi, bel modo di riprendere contatto col campionato!


Ufficio stampa - Città di Castello

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  Scritto da Redazione il 17/01/2017
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