E' SEMPRE SUPER CORCIANO Ripresa da urlo, il Macchie non regge

CORCIANO - CASTIGLIONESE MACCHIE 3-1

CORCIANO: Dorillo, Manfreda, Pausilli, Trombino (Spaterna), Mezzasoma, Ragni, Sportoletti, Scoccia (Cecigli), Polverini, Felicino (Galli), Sargenti. All. Riberti
CASTIGLIONESE MACCHIE: Burini, Taschini, Belaid (Ferretti F.), Paolucci M., Gonnellini, Cavallo, Due Kesse (Ferretti G.), Paolucci D., Alunni, Maffei, Moscarelli (Bakkai). All. Tosoni
Arbitro: Pianigiani di Perugia
Marcatori: 23’ st Spaterna, 37’ st Sargenti, 40’ st Gonnellini (Ca), 42’ st Cecigli

CORCIANO – Prosegue la marcia indisturbata del Corciano che da quando è arrivato il tecnico Michele Riberti (nella foto) sulla panchina biancorossa ha messo in fila uno score impressionante: 14 partite con 12 vittorie e 2 pareggi. Non fa eccezione in questo senso la sfida di ieri, che ha visto Scoccia e compagni imporsi per 3-1 sulla Castiglionese Macchie di Tosoni. Un successo netto, mai in discussione, anche se in realtà maturato tutto nel secondo tempo dopo una prima frazione povera di emozioni da ambo le parti.

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Nei primi 45’ di gioco la palla più nitida passa sui piedi di Felicino al quarto d’ora che si presenta davanti a Guidi e prova a batterlo, non riuscendoci, trovando l’estremo difensore ospite pronto alla parata. Poi il Corciano centra una traversa sul colpo di testa di Polverini, mentre a seguire la Castiglionese Macchie lancia un contropiede che mette Maffei davanti a Dorillo: il portiere corcianese si distende e blocca. Al 40’ l’episodio che probabilmente sposta l’ago della bilancia: Paolucci della Castiglionese Macchie rimedia il secondo giallo per un fallo da dietro su una ripartenza di Scoccia, costringendo dunque i suoi a giocare tutta la ripresa in dieci.

Il vantaggio dei biancorossi arriva al 17’ del secondo tempo: lo segna Alessio Spaterna con un bel pallonetto dal limite dell’area che finisce sul secondo palo alle spalle del portiere Guidi. La formazione ospite prova a riorganizzarsi e spinge sul gas ma a 15’dalla fine arriva il raddoppio: su un’azione da calcio d’angolo la palla finisce in mischia e da lì sui piedi di Sargenti che da due passi la mette dentro. Potrebbe essere il colpo di grazia, ma in realtà non è così perché i lacustri trovano il modo di accorciare le distanze: ci riesce Gonnellini che dopo un calcio d’angolo, si ritrova la palla sui piedi ed in semirovesciata batte Dorillo.C’è spazio per un finale a tutto gas, che si conclude col 3-1 del Corciano: contropiede di Sargenti che dal fondo arriva al limite dell’area, la mette in mezzo a cercare Cecili che non si fa pregare.

Fonte: La Nazione