COPPA PRIMA CATEGORIA Sorride il Pierantonio: Vis Foligno ko ai rigori

VIS FOLIGNO-PIERANTONIO COSMOS: 3-5 dcr (1-1)

VIS FOLIGNO: Cesca 6, Bah 5.5, D’Ascoli 6.5 (1’pts Orlandi 6), Ottaviani 6, Beyahi 6, Bacchettoni 6.5, Gasparrini 6.5 (31’st Rosi 7), Tempesta 6 (3’pts Massini 6), Nuti 6.5, Baliani 6.5, Eddardary 6.5. A disp. Palini, Padovini, Orlandi, Zapponi, All. Sabatini
PIERANTONIO: Sensi 7, Grilli 5.5 (41’st Fressoia 6), Lombardi 6.5, Darko 5.5, Allegrucci 6.5, Nivokazi 5,5 (20’st Meoni 6.5), Siena 6.5, Njiki 6, Berradi 6.5 (5’pts Arcelli 6.5), Poeta 6, De Santis 6.5. A disp. Merli, Benni, Montanucci. All. Gambacorta.
ARBITRO: D’Incecco di Perugia (Santarelli, Biagiotti) 6
MARCATORI: 24’st Berradi (P), 36’st rig. Nuti (V)
NOTE: Ammoniti: Bacchettoni, Tempesta (V), Lombardi, Meoni (P). Sequenza rigori: De Santis (p) gol, Bacchettoni gol (v), Poeta parato (p), Massini gol (v), Arcelli gol (p), Nuti parato (v), Njiki gol (p), Bah parato (v), Meoni gol (p).

A cura di Alessandro Ronci

PASSAGGIO DI BETTONA: Per riequilibrare la bilancia delle emozioni servivano proprio i tiri di rigore. Si, perché nell’arco dei 120’ i sussulti vissuti sugli spalti sono stati ben pochi, di gran lunga inferiori agli sbadigli. Una partita molto contratta, giocata per lo più a centrocampo e con tanti errori sia tecnici che tattici da una parte e dall’altra. Nel primo tempo, infatti, l’unica vera occasione la fa segnare Nuti che su un calcio d’angolo col contagiri di Bacchettoni manda di poco a lato. Per il Pierantonio invece, solo proteste: al 1’ Berradi cade in area dopo il contatto con Cesca, ma D’Incecco lascia correre.

La Vis sembra giocare meglio, con la difesa alta riesce a vanificare le sgroppate degli avversari e a ripartire grazie al piede gentile di Bacchettoni. Nella ripresa la musica non cambia, al 4’ Sensi è costretto ad una prodigiosa respinta da parte di su servizio di Bacchettoni. È al 24’ però che il pubblico si sveglia grazie tocco corto su punizione per Berradi che da 25 scaglia un dardo potentissimo che s’infila sotto la traversa: 1-0. Al 36’ arriva però la risposta: Baliani si beve metà squadra avversaria ma viene steso in area. Dal dischetto si presenta Nuti che non sbaglia e riporta in parità la sfida che si accende.

L’inserimento di Rosi dà le bollicine al match, al 39’ infatti serve Baliani che al volo effettua un tiro che attraversa tutto lo specchio senza entrare. Il neo entrato è di nuovo protagonista con uno schema su punizione: Bacchettoni dal lato corto lo serve, Rosi può così tirare e sfiorare il palo di un nulla. I due tempi supplementari si trasformano in una lunga attesa dei rigori, con la stanchezza che comincia a farsi sentire.

Dagli undici metri il primo a sbagliare è Poeta del Pierantonio, che si fa ipnotizzare da Cesca. Dopo di che è Sensi a salire in cattedra, parando i tiri di Nuti e Bah, lasciando così l’onore e l’onere di chiudere la contesa a Meoni. La tensione è alta, soprattutto per Gambacorta che decide di rifugiarsi nel lato opposto del campo pur di non vedere.

Ma alla fine il rigore viene segnato e la festa biancoazzura può esplodere, con il sindaco come ospite d’onore.

Nella foto Simone Poeta, capitano del Pierantonio Cosmos con la Coppa Primavera in mano