TRIONFO NEL SEGNO DI RICCARDO Cannara festeggia l'Eccellenza ritrovata

Stefano Bagliani
CANNARA - Nel segno di Riccardo Pizzi. Non poteva essere altrimenti per il Cannara dei record che dopo la conquista della Coppa Italia nella finalissima contro la Pontevecchio, griffa la stagione con l'alloro più importante: il ritorno in Eccellenza.

"Non sono frasi fatte - diceva a fine gara il bomber della squadra, Alex Raccichini -, ma Riccardo è stato il nostro uomo in più e noi abbiamo cercato di ricordarlo ed onorarlo nel modo migliore, sempre, in qualsiasi circostanza. Però voglio fare un plauso anche ai tifosi, anche loro fondamentali nella nostra rincorsa: ci hanno seguito sempre, in tutte le trasferte e anche oggi (ieri ndr) hanno organizzato tutto questo: semplicemente fantastici!"

Non solo vittorie per il Cannara, anche questa straordinaria imbattibilità che porta i colopri rossoblù oltre i confini regionali.
"Siamo infatti l'unica squadra imbattuta in Italia - sottolinea il direttore sportivo Mauro Cuppoloni, colui che ha 'scoperto' questa virtù cannarese - e speriamo ovviamente di restarlo anche domenica prossima. Vorrei però fare anche i complimenti all'Orvietana che ha fatto una grande stagione!"

Una stagione da record anche se con varie complicazioni: pri9ma il drammatico episodio di Riccardo Pizzi, poi le dimissioni di Gianni Francioni le cui problematiche si sono risolte alla grande e lui stesso era presente, così come per festeggiare la Coppa Italia, allo 'Spoletini'.
"E' stata nel complesso una bella giornata - ha rimarcato Alberto Borghi, storico presidente cannarese -, a coronamento di una stagione fantastica. Ringrazio tutti quanti, tecnici, dirigenti, giocatori, tifosi. La stagione era purtroppo cominciata sotto il segno della difficoltà, ma alla fine quel tristissimo episodio ha cementato il gruppo e la vittoria della Coppa dedicata a Riccardo ha dato ancor più slancio al gruppo".

"E' stata un'annata difficile per molteplici situazioni - chiude mister Antonio Armillei - e comunque vincere non è mai semplice, e anche quest'anno è stato complicato anche perchè ce la siamo dovuta vedere contro un'Orvietana che non ha mai mollato un centimetro; alla fine siamo riusciti nell'impresa e ne sono davvero felice."

Fonte: La Nazione