CAGNAZZO LANCIA M8 "Coppa splendida e perfetta, ma vogliamo i playoff"

SPOLETO - La stagione 2016-2017 resterà negli annali della storia della “piccola” M8 Spoleto (la quale a breve ufficializzerà anche la fusione con la Bacigalupo, altra realtà del comprensorio spoletino) in virtù dell’affermazione in Coppa Umbra di II Categoria, come primo trofeo alzato al cielo dalla società blucerchiata. E’ Daniele Cagnazzo (nella foto), portiere classe 1993, ex Trevi e Bevagna a raccontare la magica serata di Spello in cui è stata sconfitta la corazzata Fratticiola del patron La Cava.

Un percorso sensazionale nella coppa umbra culminato con la vittoria finale, te lo aspettavi ad inizio stagione?
“Sicuramente nel calcio vincere non è mai facile – esordisce l’estremo difensore nativo di Montefalco – tuttavia la società ha sempre palesato grande organizzazione e serietà in tutte le componenti, cosa rara in questa categoria, credo quindi che nulla accada mai casualmente.”

L’affermazione in Coppa, oltre al prestigio del trofeo, vi ha fatto praticamente staccare il “pass” per il ripescaggio in Prima Categoria…
“In Coppa è stata davvero una storia perfetta la nostra, in cui a dire il vero abbiamo dovuto sopperire a mille difficoltà non avendo quasi mai avuto la squadra al completo. Tuttavia – prosegue Cagnazzo – la forza del gruppo è stata una determinante fondamentale, nonché l’ apporto di Mister Rossi, un tecnico preparato e di grande spessore a mio avviso, che ci hanno permesso di arrivare in fondo all’obiettivo. Siamo riusciti a prevalere contro compagini attrezzatissime come Palazzo, Sigillo e Fratticiola ed anche questo certifica ancora di più la nostra impresa. Per quanto riguarda il salto in prima, speriamo di poter dire la nostra anche nei play-off facendo evitare alla società il ripescaggio e provare a salire direttamente…”

A Sigillo sei risultato decisivo parando il rigore finale, un momento forse determinante per te e la squadra…
“E’ stata una grande soddisfazione, devo dire che quest’anno ho avuto fortunatamente un buon feeling con i tiri dagli undici metri ma forse la soddisfazione di maggiore entità – chiosa il portiere degli spoletini – è stato il fatto che al termine della finale portiere, allenatore e giocatori avversari sono venuti a farmi i complimenti per la mia prestazione. Ho sempre ritenuto che il lavoro paga e devo dire grazie all’M8 per aver creduto fermamente in me sin dall’inizio. Un grazie lo devo anche e soprattutto al mio preparatore dei portieri Daniele Grillini.”

Per il futuro?
“Per me testa solo alla semifinale play off…per il resto c’è tempo!”

Simone Angelini