Emanuele Lombardini

GUBBIO - Dopo la conquista della salvezza, in casa Fontanelle Branca c'è grande ottimismo per il futuro. Il direttore sportivo Simone Codignoni (nella foto) ha messo a segno l'acquisto dell'attaccante Luca Bellucci, un nome pesante ed importante in vista della prossima Eccellenza, ma ovviamente non finisce qui.

Il punto di partenza è stato l'arrivo di un tecnico di grande esperienza come Francioni.

"Abbiamo optato per questa scelta decisamente di esperienza. Gianni Francioni è di Gubbio, ha lavorato a Gubbio con i giovani per tanti anni e quindi sa bene con quale realtà avrà a che fare. Dopo il bel campionato passato, che ci ha permesso di confrontarci con questo torneo di Eccellenza, ci serviva un allenatore in grado di poter portare avanti un progetto che mescoli i nostri giovani e giocatori più abituatati alla categoria".

La Juniores è pronta a sfornare altri giocatori da offrire alla prima squadra?

"L'abolizione del fidelizzato ci aiuta, in questo senso, ma comunque serve una buona batteria di ragazzi, quest'anno servono i 98 e 99. Da parte nostra credo che andremo con 13 giocatori grandi e 10 juniores da poter alternare nella stagione. Molti sono confermati, altri ragazzi saranno aggregati durante la preparazione e quindi il tecnico valuterà quali mettere in squadra".

Intanto è arrivato un altro colpo, anche in difesa.

"Abbiamo preso Giacomo Cesaroni, difensore classe 1987 che ha una esperienza in questi campionati ma che nelle ultime stagioni ha giocato a calcio a 5, prima col Perugia e poi col Free Time di Ponte Felcino".

Il Fontanelle Branca ha restituito a Gubbio il campionato di Eccellenza che mancava da un po'!

"Siamo orgogliosi di questo. Gubbio mancava dall'Eccellenza dai tempi del Semonte e qui attorno, nel comprensorio, considerando anche Gualdo, Fossato e Nocera, di fatto siamo la squadra che gioca nella categoria più alta. Ci dà grande responsabilità e poi se si considera che in una frazione di 1000 abitanti ci sono sempre almeno 300 persone al campio, è una grande soddisfazione".