CASTELLO, CALCIO A RISCHIO? Settimana cruciale: domani assemblea
CITTA' DI CASTELLO - Si sta per aprire una settimana cruciale per il futuro del calcio a Città di Castello. Martedì, infatti, è prevista l’assemblea dei soci del club negli studi dell’avvocato Roberto Bianchi, legale del presidente biancorosso Stefano Caldei.
Oltre a quest’ultimo, saranno presenti gli altri componenti ‘titolari’ di quote societarie, a partire dall’imprenditore Giuseppe Ponti. C’è grande attesa tra la tifoseria e non solo in vista di questo passaggio decisivo, visto che nell’occasione si farà il punto sulla situazione anche economica del sodalizio; la Ssd Città di Castello è retrocesso dalla serie D e, al momento, avrebbe diritto a partecipare all’Eccellenza.
La squadra, però, non esiste, lo staff tecnico non è stato individuato. Tutto fermo, insomma, proprio perchè ci sono trattative, più o meno avviate, per un eventuale passaggio di proprietà della società. Ma questo non è affatto semplice, pur se esistono almeno due cordate – una tifernate, l’altra del Perugino – che sarebbero intenzionate a prendere in considerazione l’ipotesi.
L’interesse è però tiepido: l’ex presidente di Perugia e Sambenedettese Gianni Moneti, insieme ad Alessandro Gaucci, hanno già avuto contatti con Caldei (nella foto) ma aspettano di sapere quale è la reale situazione economica del club. Con i due personaggi c’è il ds Alvaro Arcipreti, anche se quest’ultimo al momento sta collaborando con l’Avellino. Insomma, gli scenari non sono ancora certi. Esiste l’ipotesi che il Città di Castello possa non iscriversi al prossimo campionato.
Chi osserva gli sviluppi è pure la neonata società del Castello Calcio, guidata dal cavalier Lucio Ciarabelli. Ma non solo. Città di Castello potrebbe «rinascere» anche da una categoria inferiore, magari la Promozione. La Pietralunghese, infatti, sta cercando di vendere il proprio titolo sportivo…
L’avvocato Roberto Bianchi, durante la trasmissione televisiva «Calcio d’estate», ha spiegato alcuni aspetti tecnici che riguardano il futuro del club.
«Presto avremo una soluzione: al momento posso dire che nel pomeriggio del 20 giugno, martedì, sarà possibile sapere la decisione dei soci e, contestualmente, quali sono i gruppi interessati a subentrare anche all’esito della stessa assemblea. Gli scenari sono vari».
Esiste per il Città di Castello il pericolo della messa in liquidazione?
«Sarà l’assemblea a deciderlo – ha specificato l’avvocato – se arriva denaro fresco la società potrà affrontare il campionato di Eccellenza, se nessuno ricapitalizza o non arrivano soci nuovi, ovviamente, per legge, la società deve essere posta in liquidazione. Dipenderà molto dai gruppi interessati. Le speranze, insomma, esistono…».
Fonte: Fabrizio Paladino - La Nazione