BEVAGNA, FONTETROSCIANI Ci metto la faccia: trasparenza e Promozione!

Stefano Bagliani
BEVAGNA - Lo scorso 12 giugno è cominciato il nuovo corso del Bevagna calcio. Alla guida del club gialloblù i fratelli Fontetrosciani, Aleandro e Cesare con quest'ultimo che sarà il presidente e dunque principale punto di riferimento dopo le tre stagioni vissute dai gialloblù con Mirko Falcinelli al comando.

Una scalata quella dei Fontetrosciani che ha scatenato entusiasmo nella Città delle Gaite, anche se il nuovo numero uno bevanate non è uno da promesse eclatanti.
"Con mio fratello siamo abituati a crescere con piccoli passi - sottolinea subito Cesare Fontetrosciani (nella foto) - e anche con il Bevagna intendiamoci muoverci così. La parola d'ordine sarà 'trasparenza' totale, con i soci, con i genitori, con tutti insomma".

Nessun proclama quindi, la città si aspetta qualcosa...
"Facciamo anche quello, ma senza esagerare - puntualizza il numero uno - perchè secondo noi il campionato giusto per il Bevagna è la Promozione e nel giro di 3-5 anni cercheremo di portare lì la squadra".

Non è alla sua prima esperienza con il Bevagna giusto?
"Esatto - conferma - perchè già ai tempi di Giovanni Bartolini abbiamo dato una mano, occupandoci essenzialmente del settore giovanile di cui ero responsabile insieme a Michele Palini, Emidio Nieri e Mauro Tomassini: gli ultimi due sono con noi anche in questa nuova avventura. Fu un periodo molto bello, con il gruppo che abbiamo creato organizziamo ancora cene e ritrovi, è un po' lo spirito che voglio portare".

Come mai questa avventura?
"L'amministrazione comunale ci ha chiesto disponibilità e parlando con mio fratello abbiamo deciso di provarci. Abbiamo sempre fornito il nostro contributo a varie realtà - sottolinea - però stavolta abbiamo pensato che era il caso di metterci la faccia, siamo bevanati doc!"

Non è tifoso e non ha neanche un passato da calciatore...
"Proprio così - sottolinea Cesare Fontetrosciani - la passione mi è venuta seguendo mio figlio (uno dei nuovi acquisti ndr). Ha cominciato con gli Esordienti e io l'ho seguito sempre e la passione ora c'è!"

Come presidente invece le piacerebbe ispirarsi a qualcuno in particolare?
"Pandolfi della Vis Pesaro. Ha capito che più della serie D la sua Vis Pesaro non poteva permettersi e così ha fatto, anche se altri volevano diversamente, però i tifosi gli hanno tributato un ringraziamento importante".

Chi le piacerebbe regalare a mister Taccucci?
"Non nego che mi piacerebbe regalare qualche altro elemento importante a Silvestro, che ringrazio per la disponibilità e la passione che sta mettendo in questa nuova avventura, però in questa fase ci piace assestarci ed ambientarci, poi vedremo. Abbiamo formato la cosiddetta spina dorsale con elementi esperti e poi tanti ragazzi di Bevagna che torneranno a vestire il gialloblù".

Ha un sogno nel cassetto?
"Come ho detto prima: riportare il Bevagna in Promozione!"