CAPPELLI AVVERTE "Se non trovo un partner, lascio il Pietrafitta"

Stefano Bagliani
PIETRAFITTA - Stavolta è davvero deciso. Giorgio Cappelli (nella foto), è il patron del Pietrafitta da cinque anni però si è stancato di portare avanti la società in questo modo e cerca partner per far si che un club come quello che presiede continui a giocarsela come fa ormai da quasi 50 anni.

"Se non trovo un partner smetto - dice senza girarci troppo intorno il numero uno del club - purtroppo girano voci in zona che riguardano le persone che mi circondano, che non sarebbero affidabili. Non è vero niente, anzi, sono tutte brave persone e sentire invece le dicerie fa davvero molto male".

Il Pietrafitta è nato nel 1969, tra un paio di stagioni si festeggerà il 50° di vita.
"Sarebbe davvero un peccato far finire così una società come il Pietrafitta - sottolinea Cappelli -, però non me la sento più di tirare avanti da solo. Se non trovo un partner o una sponsorizzazione importante smetto, gli altri possono continuare se se la sentono".

Il Pietrafitta nacque nel 1969 grazie al club degli Intrepidi che nel 1970 iscrisse la squadra al suo primo torneo Figc.
"Mancava anche il campo - dicono dall'attuale società - e il primo impianto che utilizzammo fu quello di Acquaiola ma ci adoperammo da soli per costruire spogliatoi e recinzione. Nel 1979 la squadra può finalmente giocare in un impianto proprio, fortemente voluto dall'allora sindaco Leonada Pedetti".

Dopo i primi anni di Terza categoria, il team biancoceleste a partire dagli anni Ottanta ha vissuto sempre fra Seconda e Prima categoria.

Cinque anni fa, nel 2012, l'arrivo dell'attuale patron, Giorgio Cappelli che dopo la salvezza ai play out nella prima stagione, tiene la società in Seconda categoria conquistando anche la Coppa Disciplina per due anni di fila. Al quarto anno di gestione l'exploit biancoceleste con la conquista della Prima categoria, la vittoria della Coppa Primavera di Seconda e la Coppa Disciplina. Uno storico triplete per Pietrafitta che l'anno dopo perde nello spareggio finale (contro l'Ellera) la chances di salire per la prima volta in Promozione. Quest'anno altra stagione importante con un onorevolissimo quinto posto nel girone B di Prima categoria.