DUCATO-NESTOR 1-1 Spettacolo ed emozioni
DUCATO-NESTOR 1-1
DUCATO: Cimarelli; Andrea Moretti, Pazzogna; Quaglietti (32’st Kola), Arcangeli, Raspa; Fedeli, Piantoni, Stella (16’st Pontani), Tomassoni, Falzone (26’st Paci). A disp.: Mariani, Mosconi, Sbardellati, Settimi. All. Ricci
NESTOR: Baldoni; Marietti (41’st Marchetti), Sava; Fabio Moretti, Ciurnelli, Tordo; Minocchi, Vestrelli (5’st Trotta), Boutiznar, Batini, Bietolini (13’st Calistroni). A disp.: Brizi, Cavalieri, Federici, Morelli. All. Pagliarini
Arbitro: Castrica di Terni
Marcatori: 30’st Boutiznar (N), 40’st Pazzogna (D)
Note: Al 16’pt Baldini para un rigore calciato da Falzone (D). Ammoniti: Stella A.Moretti, Quaglietti, F. Moretti, Minocchi. Calci d’angolo: 7-3. Recuperi: 1′ pt 5′st.
SAN GIACOMO – Ducato e Nestor impattano 1-1 al termine di un match molto ben giocato da ambedue le compagini. A caratterizzare la gara è un primo tempo molto vivace, nel quale la Nestor gioca molto corta fra i reparti e la Ducato più in profondità. Al 13’ la Nestor reclama un calcio di rigore con Minocchi che va giù per un tocco di Raspa ma l’arbitro Castrica lascia correre. Ciò non succede tre minuti dopo quando fra le proteste concede il rigore ai locali, per un fallo su Piantoni: tira Falzone e Baldoni para. Al 20’poi Tordo centra una clamorosa traversa dalla distanza con un tiro potentissimo che fa tremare la porta spoletina. Al 36’ poi Fedeli si presenta tutto solo davanti a Baldoni ma spara clamorosamente a lato.
Nella ripresa gara altrettanto vivace: Boutiznar da una parte e Tomassoni dall’altra sono protagonisti di una serie di giocate interessanti che però non trovano lo sbocco decisivo. Alla mezzora, quando la partita sembrava indirizzata verso lo 0-0 finale, arriva il vantaggio della Nestor: pallone recuperato a centrocampo dalla Nestor che arriva a Boutiznar, il quale dalla sinistra batte Cimarelli in uscita. Quasi immediato il pareggio col giovanissimo Pazzogna che riceve dalla destra e si presenta a tu per tu con Baldoni battendolo. Un degno finale per quello che era a tutti gli effetti il big match del girone B di Promozione.
Fonte: La Nazione