BARTOLO, ESPERIENZA PER IL SELCI: "CI SIAMO ANCHE NOI"
Emanuele Lombardini
SELCI - Gli anni non passano per Rocco Bartolo (foto). Il regista clase 1982 è in questo inizio di campionato il trascinatore del Selci Nardi, che rincorre la vetta del girone A di Promozione
Bartolo, quattro gol per lei: partenza straordinaria...
"Non mi aspettavo un avvio così forte, a dire il vero, perchè non è che io sia mai stato un bomber. Però la squadra è buona e questo sicuramente aiuta. Come anche il fatto di un campionato così tirato".
Il Selci è partito con grandi ambizioni e sinora i risultati stanno dando ragione al lavoro svolto...
"Certamente, ma dobbiamo recuperare un po' di giocatori perchè in questo avvio di stagione abbiamo pagato troppi infortuni che ci hanno condizionato in parte. Per la fase calda del campionato servirà avere una rosa completa e al massimo della forma".
Il campionato è tiratissimo anche per via dei tanti derby...
"Il fatto che ci siano molte sfide fra paesi vicini rende sicuramente più avvincente il girone, ma anche più difficile perchè i campi sono caldi, ci si conosce e quindi ogni volta è una finale. Lo vedo per esempio, quando gli altri affrontano noi del Selci: ci vedono come fra le squadre favorite e quindi hanno tutte il coltello fra i denti".
Bartolo, lei due anni fa ha giocato nella Baldaccio Bruni, in Toscana ma ha una lunga carriera fra D e Prima Categoria in Umbria. Differenze?
"Mondi calcistici sicuramente diversi. Qui si sente di più l'appartenenza al paese, l'agonismo, soprattutto scendendo di categoria. In Toscana guardano aspetti diversi. Non so dire quale sia meglio o peggio, ma sicuramente è un modo diverso di intendere il calcio".