Vota il sondaggio

Inserisci la tua email per votare

Puoi votare solo una volta per questo sondaggio e la tua email deve essere valida.
La tua email non sarà resa ne pubblica ne visibile.

Consenso al trattamento dati:

Accetta il trattamento dei dati.

 
×

Accedi al Sito !

Usa le tue credenziali di accesso:
Non ricordi più la password?

Registrati

 Resta connesso

 

oppure

Accedi con Facebook

×
Campionati e Risultati: RISULTATI CLASSIFICHE STATISTICHE COPPE DIRETTA

UN PETRIGNANO CHE FA SOGNARE La Juniores di Reali al 'settimo' cielo!

Emanuele Lombardini

PETRIGNANO - Guarda tutti dall'alto, il Petrignano di Massimiliano Reali (nella foto), leader del girone B del campionato Juniore A2. Un primato a sorpresa quello della squadra cara al presidente onorario Fausto Collarini, ma fino a un certo punto, anche se il tecnico sposta il mirino:

"Ci interessa soprattutto far crescere questo progetto, nel quale la società crede moltissimo. Poi è chiaro che stare in vetta fa sempre piacere, soprattutto perchè è un primato frutto del lavoro quotidiano".

Un primato che è anche una sfida vinta...

"Questa è una Juniores differente dalle altre, perchè è composta quasi per intero da ragazzi sottoquota. Abbiamo tantissimi 2000, ma per esempio nell'ultima partita hanno giocato anche 2001. Questo è il nostro progetto: lavorare con ragazzi anche di età più piccola, per gettare le basi anche per la prima squadra, avere giocatori pronti fra qualche anno per essere lanciati coi grandi".

Un progetto ambizioso, in un momento di grande difficoltà per i settori giovanili, con tante squadre ridotte all'osso e addirittura un campionato provinciale monogirone per tutta l'Umbria...

"Noi vogliamo appunto far passare questo tipo di messaggio e cioè che col vivaio si possono costruire cose importanti. Speriamo che il messaggio passi sempre di più".

Questa situazione non è anche un pò figlia del fatto che molte società sono costrette a far giocare i ragazzi del vivaio in prima squadra per regolamento, anche quando non sono pronti, a scapito appunto delle Juniores?

"E' un discorso che mi trova concorde. Una volta la squadra Juniores era veramente tale e da questa uscivano due, tre, quatto ragazzi validi che poi magari esordivano in prima squadra. Oggi col fatto che tanti devono giocare per regolamento, ogni società deve averne in rosa almeno il doppio e questo comporta che i ragazzi vengono 'bruciati'. Quando ero alla Pontevecchio con Spazzoni, in serie D, ho visto giocare ragazzi che dopo due anni ho ritrovato in Seconda Categoria, perchè non erano più fuoriquota e quindi hanno dovuto lasciare spazio ad altri. E' un peccato, così non si cresce".

Se il Petrignano Juniores vola, non altrettanto può dirsi della prima squadra...

"E' un momento difficile. Ora speriamo che il cambio tecnico dia una svolta, perchè la squadra c'è, anche se è molto cambiata rispetto all'anno scorso - Falcone forse ha pagato anche questo -. Sono certo che ci rialzeremo".

Print Friendly and PDF
  Scritto da Emanuele Lombardini il 23/10/2017
Change privacy settings
Tempo esecuzione pagina: 0,08576 secondi