DESIGNAZIONI E RIFLESSIONI Era un big-match, perchè un semiesordiente?
Da Parlesca riceviamo e pubblichiamo:
"E' sempre brutto lamentarsi quando si perde e...regolarmente! Per rispetto verso gli avversari e per non suscitare facili ironie, ma quando si incontrano la prima (girone A di Seconda categoria) 20 punti, con la seconda 18 punti e una partita in meno che ne fanno una ipotetica altra prima in classifica, al di là della occasionalità delle posizioni citate (noi del Parlesca abbiamo il pudore di riconoscere un calendario favorevole), la filosofia... irrazionale del designatore arbitrale che ha previsto un semi esordiente a dirigere la gara non è solo irrazionale, ma ha denotato limitate capacità di riflessione.
Bravo ragazzo questo Marcaccioli, come quasi tutti i suoi colleghi giovani incontrati quest'anno, e che non è andato malissimo in rapporto alla sua scarsa esperienza (e voglio tralasciare i soliti rilievi "tifosi" peraltro molto evidenti in campo), ma ne è apparsa l'altrettanto evidente immaturità "agonistica" che ne doveva sconsigliare l'utilizzo nell'occasione. E' il principio che conta: affidare lo svezzamento degli arbitri alle società sportive più civili è la tattica di designazione più facile!
Dopo 54 anni di campionati, conoscendo curriculum e spesso il privato di questi giovani arbitri, entusiasti e seri il più delle volte, credo siamo bene in grado e in diritto di chiedere un rispetto maggiore verso di loro (mandati allo sbaraglio) e verso, non del Parlesca, ma della logica: le designazioni le valutiamo tutte le domeniche e diverse incongrenze sono abbastanza evidenti!"
Roberto Calzetti