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TUORO INDIGNATO "Referto arbitrale pieno di falsità che ci infangano!"

TUORO SUL TRASIMENO - Non sono state digerite affatto le molteplici squalifiche rimediate dal Tuoro successivamente all'ultima gara di campionato.

Queste le sanzioni:
A CARICO DI ALLENATORI

SQUALIFICA FINO AL 15/12/2017 - RENZETTI MASSIMILIANO (TUORO)
Perché, al 32° del secondo tempo, allontanato dall'arbitro per eccessive proteste, iniziava ad insultare e minacciare gravemente il Direttore di gara. A fine gara, altresì, entrava nel terreno di gioco fino all'altezza del centrocampo.

A CARICO CALCIATORI ESPULSI DAL CAMPO

SQUALIFICA PER SETTE GARA/E EFFETTIVA/E - FIORUCCI ALESSIO (TUORO)
Perchè, al termine della partita, nel tragitto verso gli spogliatoi, si avvicinava all'arbitro e lo colpiva alle spalle, in maniera irriguardosa, con il proprio petto senza provocargli dolore, accompagnando tale condotta con insulti e minacce all'indirizzo degli ufficiali di gara.

SQUALIFICA PER SETTE GARA/E EFFETTIVA/E - BALDONI MICHELE (TUORO)
Perché, al termine della gara, durante il tragitto verso gli spogliatoi, protestava con frasi irriguardose nei confronti del direttore di gara ostacolando, con proprio corpo, il rientro negli spogliatoi del predetto.

Errata Corrige
SQUALIFICA PER CINQUE GARA/E EFFETTIVA/E - BALDONI MICHELE (TUORO)
Perché, al termine della gara, durante il tragitto verso gli spogliatoi, protestava con frasi irriguardose nei
confronti del direttore di gara ostacolando, con proprio corpo, il rientro negli spogliatoi del predetto.

SQUALIFICA PER DUE GARA/E EFFETTIVA/E - GAMBINI ANSELMO (TUORO)

La reazione del sodalizio lacustre non si è fatta attendere ed è sfociata in questo duro comunicato:

"Alla luce di quanto successo e viste le decisioni del giudice sportivo in merito alla partita Tuoro–Agello di Domenica 5 Novembre, ci sentiamo in diritto e in dovere morale di chiarire e smentire ciò che il Sig. Belal e i suoi collaboratori hanno riportato nel referto di gara.

Partiamo dal rigore concesso all'Agello, l'arbitro dopo un colloquio con l'assistente concede un rigore che, agli occhi di tutti anche degli avversari, risulta incomprensibile, tanto che i due direttori di gara non erano nemmeno d’accordo su quale giocatore ammonire per il presunto fallo commesso.

Passano un paio di minuti e Mister Renzetti viene allontanato dalla panchina per proteste, proteste come se ne sentono tante durante un incontro di calcio.

Al termine della gara Renzetti tornerà verso il centrocampo andando a stringere la mano al direttore di gara per scusarsi e per tranquillizzare i suoi giocatori che stavano protestando, gesto che l’arbitro interpreterà come un aggravante, stando al referto.

Al 38° del st il nostro capitano Gambini interviene in scivolata sull’avversario che lo aveva superato e con uno sgambetto lo atterra, siamo sulla trequarti campo e con un difensore che stava recuperando, ma l’arbitro lo considera fallo da ultimo uomo e lo espelle, decisione non condivisibile che accettiamo, pur non comprendendo la sanzione (2 giornate). La partita prosegue corretta, tra due squadre che sportivamente cercano di riportare a casa i tre punti, tutti stanno ad aspettare il recupero che né assistenti né arbitro comunicano alle squadre, finché il triplice fischio sanziona la fine della gara.

A quel punto tutti i 22 in campo iniziano a protestare contro la terna perché non è stato segnalato il tempo rimasto e per tutta risposta i giocatori si sentono dire da uno degli assistenti “Noi non siamo tenuti a comunicarvelo” .

Questa risposta altezzosa scatena le proteste dei giocatori verso l’arbitro, proteste vibranti sicuramente, ma il tutto è rimasto nei limiti del lecito, nessuno e ribadiamo nessuno ha mai sfiorato il direttore di gara o i suoi assistenti.

Ora per il rispetto dell’onestà dei ragazzi e della Società che rappresentano speriamo che la verità venga a galla. In queste prime 9 giornate abbiamo sopportato tanti errori arbitrali, questo fa parte del gioco in particolar modo per una matricola, ma su questo non possiamo passarci sopra.

Ci sentiamo offesi e ingiustamente puniti, non vorremmo che il Sig. Belal abbia una sorta di antipatia nei nostri confronti, dato che anche in altri precedenti non era stato tenero verso nostri tesserati. Siamo una piccola Realtà che per la prima volta nella sua storia affronta il Campionato di Promozione, la squadra è formata da ragazzi seri che giocano per il piacere di giocare e che sudano dal 31 di Luglio rispettando giornalmente le regole comportamentali imposte dalla Società, noi non vogliamo niente di più di quello meritato sul campo, ma questa volta si è passato il limite perché sono state scritte delle falsità che infangano il nome di Tuoro e dei suoi ragazzi."

L’UPD.TUORO

Nella foto il presidente del sodalizio lacustre Lamberto Antonielli Romanini

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  Scritto da Stefano Bagliani il 10/11/2017
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