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TAVERNELLE, PARLA RICCI: "PROGETTO PER GIOVANI E UMBRIA"

Emanuele Lombardini

PANICALE -  Una squadra in grande risalita dopo una partenza difficile, ma una società che da tempo investe fortemente sul settore giovanile. Il Tavernelle prosegue la stagione su un doppio binario che il vicepresidente Mauro Ricci  (nella foto) spiega nel dettaglio:

"Noi lo definiamo una sorta di anno zero del nostro progetto, che punta molto alla valorizzazione del settore giovanile. Questa la mia idea, del presidente Antolini e del tecnico Cagiola. Investire sul vivaio è molto importante, partendo dalla scuola calcio, perchè così si costruiscono le basi per il futuro. Da parte nostra, in questo senso puntiamo ad essere un punto di riferimento per tutta la zona della Valnestore".

La dimostrazione di questo progetto è il fatto che ci sono molti giocatori nati nel 1997  o 1998 che sono già alla seconda o terza stagione in Promozione, da titolari?

"Secondo noi il fatto che esista una regola che permetta ai giovani di potersi confrontare subito con un campionato senior è molto importante, perchè consente loro di crescere dal punto di vista tecnico. A volte può succedere, come nel nostro caso, che si fatichi un pò a partire, ma poi alla lunga i risultati si raccolgono".

Però questo agevola società come la vostra, che investono molto sul settore giovanile, potendi anche contare su una vasta area, ma ci sono realtà che faticano a trovare giovani, perchè non hanno bacini d'utenza elevati e non riescono a fare settore giovanile.

"Purtroppo è un problema vero, esistente. Credo però che bisognerebbe fare in modo che tutte le società possano investire sul settore giovanile. Fare calcio e farlo in particolare partendo dal settore giovanile può aiutare la crescita di una regione che dal punto di vista economico è a terra: l'Umbria è la regione dopo il Molise con il maggior tasso di abbassamento del Pil. Allora bisognerebbe creare le condizioni perchè questa riparta e secondo me lo si può fare anche attraverso il calcio".

Parliamo un pò di campo: il Tavernelle è partito male, ma adesso comincia ad ingranare. Che è successo all'inizio?

"Ci è successo come l'anno scorso. Francamente non so spiegare perchè questa squadra fatichi ad ingranare, ma l'importante è che adesso finalmente siamo ripartiti di slancio. Gli obiettivi della nostra stagione non cambiano: puntiamo ai playoff e io penso che noi abbiamo le carte in regola per puntarvi".

Che campionato sta vedendo?

"Mi sembra un girone molto equilibrato, non come lo scorso anno o come il girone B dell'anno scorso. Non vedo formazioni in grado di uccidere il campionato, vedo molte squadre forti, quello si. Ecco perchè penso che abbiamo le carte in regola per risalire la china e giocarcela sino alla fine".

Chi vince il campionato, Tavernelle a parte?

"Penso che la Pontevecchio abbia rosa e società per poter vincere. C'è stato un piccolo problema con la vicenda di Giacchetti, purtroppo sono cose che a volte nel calcio succedono. Però la squadra ha i numeri per riconquistare l'Eccellenza."

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  Scritto da Emanuele Lombardini il 11/11/2017
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