TASSI, L'UOMO DEI RIGORI: "Fortuna e allenamento"
Emanyuele Lombardini
MONTONE - Nicola Tassi (nella foto) e i tiri dal dischetto. Una garanzia. Quando è lui a pararli, ma anche quando è lui a tirarli, perchè l'estremo difensore del Montone è fra i pochi specialisti del genere nel suo ruolo. Domenica però ne ha parati due allo stesso giocatore, Lorenzo Cacciamano della Pievese.
Tassi, come si fa a parare due rigori nella stessa partita allo stesso giocatore?
"Diciamo che ci vuole un po' di fortuna (ride) No, a parte tutto. Sul primo forse sono stato fortunato, perchè mi sono buttato e ho indovinato, mentre sul secondo penso che lui aspettasse una mia mossa, mentre invece sono rimasto fermo. Così ho potuto pararlo".
Ed è arrivata una vittoria pesantissima...
"Fondamentale, anche perchè avevamo avuto un andamento altalenante e questa vittoria, arrivata contro una squadra che lotta per i playoff, ci dà morale e la spinta giusta. Noi dobbiamo raggiungere la salvezza ed ogni partita diventa fondamentale".
Invece come è cominciata la storia di lei come rigorista?
"E' nata due anni fa: era un periodo che dal dischetto non ne segnavamo più una, eravamo arrivati a sbagliarne undici di fila, chiunque tirasse. Così il mister Renato Borgo mi ha detto di provare e con l'allenamento mi sono perfezionato. In due anni ho fatto dieci gol".
C'è qualcuno a cui si ispira, per questa particolare dote?
"Siamo in pochi... però qui in Umbria c'è De Marco che ne ha fatti parecchi!"
La classifica del Montone respira aria bellissima!
"Ci voleva proprio, questa vittoria. Dobbiamo andare avanti così, senza preoccuparci della classifica ma giocando gara per gara. Solo così possiamo centrare la salvezza prima possibile. Poi tutto il resto verrà dopo".