HIGHLANDER TESTAMIGNA AL CERBARA: LA PASSIONE PIU' FORTE DI TUTTO
Emanuele Lombardini
CITTA' DI CASTELLO - Un altro highlander nel calcio umbro: Andrea Testamigna (nella foto). A 42 anni il difensore è ancora in campo a dare una mano al Cerbara, ulteriore tappa di una carriera che lo ha visto giocare e vincere in giro per Umbria e Toscana: Sansepolcro, Pontevecchio, Group Castello, fra le altre e Selci Nardi prima di arrivare tre anni fa al Cerbara.
Cosa la spinge ancora ad andare avanti?
"La passione, perchè se non ce l'hai, a 42 anni è difficile trovare ancora stimoli"
Come è arrivato al Cerbara?
"Sono giunto qui tre anni fa per allenare nel settore giovanile. Mi è stato chiesto poi anche di dare una mano in campo. Quest'anno avevo pensato di starmene un po' da parte, poi però come detto la voglia di dare il mio contributo è più forte di tutto, ed eccomi ancora in campo".
Fra l'altro, in una stagione difficilissima...
"Ci sono diverse squadre che stanno facendo vedere il loro valore. Penso al Selci, alla Virtus San Giustino, al Lerchi, al Padule San Marco. Noi stiamo facendo una buona stagione, il quinto posto è sin qui un risultato che premia il nostro lavoro".
Obiettivo playoff, dunque?
"Ne riparliamo fra un po', se saremo ancora in questa posizione. Per ora dico che dobbiamo mettere insieme i punti salvezza. Poi certo, se ci sarà la possibilità di lottare per qualcosa di importante non ci tireremo indietro".
Lamberto Boranga nel 2009 tornò in campo a 67 anni fra i pali dell'Ammeto, Martellotti del Sangemini giocò attaccante sino ai 51. Lei dove vuole arrivare?
"Penso che per me sarà l'ultima stagione, perchè gli acciacchi e l'età si cominciano a far sentire ed è arrivato il tempo di lasciare spazio ai giovani. Ma facciamo che anche qui ne riparliamo a fine campionato".