GIOIA ALLO JUNIOR CASTELLO I ragazzi di Francesco Coltrioli crescono
Stefano Bagliani
CITTA' DI CASTELLO - C'è viva soddisfazione in casa Junior Castello per quanto sta facendo la squadra Giovanissimi regionali di mister Francesco Coltrioli che partecipa al girone A di A2. Domenica ha battuto la capolista Bastia ma è nel complesso che c'è appagamento per l'evoluzione del gruppo.
"E' proprio così - conferma il tecnico Coltrioli - ho un gruppo completamente del 2004 e dunque lavoriamo in prospettiva visto che l'anno di riferimento ora è il 2003. La società ha sposato, a seguito di una collaborazione, la metodologia di allenamento del Milan. Situazione intrigante ed importante per noi tecnici, ma anche per i ragazzi. Una volta al mese vengono i tecnici milanisti che ci erudiscono sulle novità di allenamento: tutte le categorie seguono questa metodologia Milan".
Una metologia vincente visto che domenica avete nientemeno che battuto la capolista!
"Si è stata una bella domenica - rimarca Coltrioli - anche se poi c'è stato quell'episodio che ha rovinato la giornata dopo una gara corretta anche se combattuta. A parte questo - prosegue il coach tifernate - qui non è che mettiamo il risultato al primo posto. Prima di tutto ci preme far crescere i ragazzi, il risultato lo mettiamo in secondo piano. La gara? Non è stata una partita bella tecnicamente, condizionata dal terreno di gioco, ma sotto l'aspetto caratteriale, della grinta e dell'impegno è stato il top stagionale. Grande voglia di misurarsi da parte dei ragazzi contro la squadra più forte del campionato, hanno fatto una gran bella figura, una soddisfazione aver fermato la squadra più forte del campionato".
Dall'inizio dell'anno qual'è stata la maggiore soddisfazione?
"Vedere qualche ragazzo che magari all'inizio aveva qualche mezzo in meno, crescere piano piano ed aver registrato miglioramenti importanti. il lavoro quotidiano sta dando i suoi frutti e da questo punto di vista sottolineo l'importanza di Claudio Milli, il mio fondamentale collaboratore. Il gruppo deve e può ancora crescere e migliorare, ma ad oggi mi sento di dire che il bicchiere è mezzo pieno. Ho avuto anche esperienze con prime squadre, vedi Promano e San Biagio Cornetto, dove ovviamente il risultato è la prima cosa, nel settore giovanile invece si cerca, anche se la via non è sempre libera, visto che ostacoli ci sono, di lasciare il risultato per ultimo e di dedicarsi quindi alla crescita tecnica, caratteriale, fisica, per poi formare il ragazzo in vista di giocare in prima squadra. Sotto questo aspetto sono estremamente soddisfatto perchè la società, guidata dal presidente Lucio ciarabelli e dai vice presidenti Giacomo Palla ed Ermanno Patriarchi tutelano alla grande tutti noi istruttori standoci vicini a 360°, dalle strutture, ai problemi tecnici e per qualsiasi problema: è una società all'avanguardia".