COPPA ECCELLENZA Conosciamo il Camerano, avversario del Massa Martana
di Roberto Cruciani
CAMERANO – Per la squadra di Luca Montenovo, ormai una istituzione alla guida dei gialloblù, il successo di Coppa Italia Regionale ha rappresentato il punto più alto della storia del club, approdato in Eccellenza appena qualche stagione fa. Società ben strutturata che vanta anche un settore giovanile di tutto rispetto ha vissuto molti anni a cavallo tra Prima categoria e Promozione, prima del salto due stagioni fa nella massima serie regionale. Il terreno di gioco amico è un sintetico non di ultimissima generazione ma che permette di giocare sempre a calcio.
La stagione. Ad inizio anno la società non ha fatto proclami fuori dalle righe ma gli addetti ai lavori pronosticavano il Camerano tra le favorite per i primissimi posti. Squadra solida e con elementi decisamente di categoria, quella costruita: i playoff non erano affatto una chimera. Eppure qualcosa non ha girato al meglio. Prestazioni non sono mancate ma una certa sterilità offensiva dovuta all’assenza per alcune gare del bomber principale Elia Donzelli, classe 1986: per lui quest’anno sono 6 i gol realizzati ma in carriera in Eccellenza ha quasi sempre superato la doppia cifra, con qualche puntata anche in D. Quello del Camerano è attualmente, insieme al Loreto, il peggior attacco del campionato con appena 17 gol realizzate, quasi la metà dallo stesso Donzelli. Squadra che è molto cambiata nel corso del mercato di riparazione.
La squadra Nell’ultima gara in trasferta a Ciabbino erano assenti l’esperto centrale difensivo Savini e proprio il bomber Donzelli, assenze che hanno un peso specifico importante. In difesa proprio Savini è il perno centrale e capitano insieme a Lapi, arrivato dal Fabriano Cerreto. Tra i pali c’è Lombardi, ex Biagio Nazzaro ma con esperienze anche al Bologna. In mediana l’esperienza è portata da Francesco Polenta e Davide Biondi, due che l’Eccellenza la conoscono bene e l’hanno vinta: Biondi è stato il faro del centrocampo della Sangiustese lo scorso anno. In avanti oltre a Donzelli, occhio a Pericolo e Taddei che sanno essere pericolosi quando chiamati in causa. Mentalmente la squadra pare un po’ bloccata perché, considerando anche la trasferta di Ciabbino, nelle ultime quattro giornate è arrivato appena un punto, sprofondando in piena zona calda della classifica. Nell’ultimo turno casalingo una boccata d’ossigeno importante grazie alla stoccata del difensore centrale Lapi che ha risolto il derby con il Marina, piazzando tre punti di platino.
La Coppa Italia. In Coppa, a differenza del campionato, il cammino è stato decisamente esaltante. Agli ottavi di finale il successo con Marina in casa (2-0) ha ribaltato la sconfitta esterna dell’esordio. Ai quarti di finale invece il doppio 1-0, in casa e fuori, ha liquidato la pratica Barbara. Clamoroso invece quanto avvenuto in semifinale contro l’Urbania. Sconfitta esterna 2-1 all’andata, al ritorno serviva un successo ma proprio l’Urbania si era portata avanti 2-0. Tutto finito? No, perché in appena 45 minuti il Camerano ne rifila 5 agli avversari e piazza il successo che vale la finale. Gara unica di finale disputata al Tubaldi di Recanati e vinta 2-0 contro il Porto D’Ascoli, terza forza del campionato, grazie alle reti (guarda caso) di Savini e Donzelli.
Pregi e difetti. Se trova la giornata giusta e la mentalità dei giorni migliori è squadra di altissimo livello. Prova sempre a giocare ma forse concretizza molto meno di quanto proposto in campo. I numeri parlano del peggior attacco del campionato ma di quello migliore se si considera la Coppa Italia. Dietro spesso concede un po’ troppo: con 28 al passivo, è il quarto pacchetto arretrato più perforato del campionato. Se recupera tutti è un gruppo pronto a competere per i playoff ma al momento la classifica dice ben altro.