PAGNOTTA DICE 100: ADESSO UN ALTRO SUCCESSO CON LA PRO FICULLE

Emanuele Lombardini

FICULLE -  La partita con il Passignano ha incoronato Massimiliano Pagnotta (nella foto) re dei bomber in casa Pro Ficulle: l'attaccante ha infatti raggiunto 100 reti in carriera!

La tripla cifra fa sempre un certo effetto...

"Vero. Sono reti segnate fra i dilettanti, ma io dico sempre che questa è la mia piccola serie A, quindi va bene così. Sono felice. Arrivarci poi con la maglia della squadra del mio paese è ancora più bello".

Una carriera la sua, che ad un certo punto ha avuto anche l'apice al Todi...

"Sono stati anni molto importanti per la mia carriera, senza dubbio. Perchè a Todi sono arrivato da Allerona, senza fare la Juniores, passando direttamente dai Giovanissimi alla prima squadra. E sono rimasto tre stagioni, nelle quali ho dovuto sgomitare molto per guadagnarmi il posto. Quando giochi nella squadra del tuo paese può capire che una volta non ti alleni e magari giochi lo stesso, fuori no. Questo per me è stato molto formativo, anche vista la giovane età che avevo".

Giocare nella squadra del suo paese le dà più responsabilita, più tensione?

"Direi che è il contrario. Personalmente giocare a Ficulle mi riduce lo stress. Anche perchè ci si conosce, si conosce la gente che è sugli spalti a tifare. Certo, può capitare che la gente ti insulti, come del resto capita spesso dovunque, però magari poi un'ora dopo la partita sei al bar insieme con quella stessa persona e finisce lì".

Continua l'escaltion della Pro Ficulle, adesso terza nel girone B di Prima Categoria....

"Stiamo vivendo una stagione esaltante e io penso che il campionato ha ancora molto da dire. Siamo tutti lì attaccati e quindi puoi salire o scendere in classifica con un attimo. Però noi abbiamo dalla nostra l'entusiamo di questi anni: veniamo da due promozioni, quindi il gruppo è molto carico".

Cosa può chiedere ancora Pagnotta dopo i 100 gol?

"Magari vincere il campionato. Se vinco il terzo campionato in quattro anni penso che a quel punto ho davvero avuto tutto...."