PROMOZIONE, GIRONE A - La penultima non è ancora retrocessa
Stefano Bagliani
Il distacco può trarre in inganno, ma attenzione: i 10 punti di gap valgono solo per la prima gara dei play out, non per le successive.
Nel benedetto caso in cui Trestina e Sansepolcro riuscissero in qualche modo a salvarsi in tandem, ecco che verrebbe utilizzata l'opzione di '0' retrocessioni dalla serie D che prevede 5 retrocessioni dalla Promozione alla Prima categoria.
La situazione del girone A di Promozione, in questo caso, è esemplare. Vista al momento attuale il Tuoro (11 punti) sarebbe retrocesso, ma una speranza terrebbe in vita l'Agello (12).
Perchè? Presto detto. L'Agello avrebbe perso, per distacco, la semifinale play out e dunque allo stato attuale la sfida con la migliore del terzetto Pianello, Pila, Marra San Feliciano, appaiate a 37 punti. Però avrebbe la possibilità di giocarsela con la perdente dell'altra semifinale play out, ovvero Madonna del Latte San Secondo-Pietralunghese. La perdente di questa finale tra perdenti retrocederebbe, la vincente invece andrebbe a giocarsi lo spareggio con la 'pari grado' dell'altro girone e qui la perdente sarebbe la quinta retrocessa, mentre la vincente sarebbe salva.
Il punto C dei Play out del comunicato n. 62 del 7 novembre 2017:
"Se il distacco tra le squadre classificate al 12° ed al 15° posto e tra quelle classificate al 13° ed al 14° posto è pari o superiore a 10 punti l’incontro Play-Out non verrà disputato e le Società classificate al 15° ed al 14° posto retrocederanno direttamente nella categoria inferiore. Nei casi in cui, in base al numero delle retrocessioni dal Campionato Nazionale di serie D, le retrocessioni dovessero essere inferiori a tre per girone, le squadre classificate al 15° e 14° posto passeranno alla fase successiva per la disputa di uno spareggio per evitare la retrocessione."