Andrea Ranocchia: 2 gol per riconquistare l'Inter
Molto spesso le statistiche non raccontano tutta la verità nel calcio. E se una stagione da 11 presenze e 2 reti può sembrare quella di un comprimario, analizzando nel dettaglio si scopre che c'è molto di più nel 2017/2018 di Andrea Ranocchia. Dopo anni difficili tra prestiti e contestazioni, il centrale umbro è riuscito a riconquistare l'Inter grazie alle due doti che l'hanno accompagnato lungo tutta la carriera: umiltà e voglia di imparare.
Arrivato all’Inter nel 2011 dopo due stagioni a Bari e una a Genova di ottimo livello, Ranocchia scala in breve tempo le gerarchie nerazzurre fino a diventarne il capitano. Lui e Bonucci (ex compagni ai tempi del Bari di Conte) vengono indicati come campioni del futuro e per loro si prospettano anni di titolarità con la maglia della Nazionale.
E l'inizio alla Pinetina sembra confermare ogni previsione. Ranocchia regala grandi prestazioni, è sempre attento ed efficace grazie alla sua prestanza fisica, all'innato senso della posizione e all'abilità in marcatura.
Dopo i primi anni incoraggianti qualcosa si rompe. Il ragazzo di Bastia Umbra comincia a collezionare errori banali, sembra svogliato e molto spesso influisce in maniera negativa sui risultati dei nerazzurri. La fascia di capitano passa così a Mauro Icardi e la tifoseria inizia a mostrare la propria insofferenza. La stessa dirigenza sembra non credere più in lui e a gennaio 2016 lo cede in prestito alla Sampdoria. Dopo 13 presenze da titolare in blucerchiato Andrea rientra a Milano ma viene ceduto in prestito all'Hull City dopo sei mesi.
In Inghilterra riuscirà a rilanciarsi e nonostante la retrocessione degli arancio-neri metterà insieme 16 presenze con 2 gol, affermandosi come uno dei migliori difensori della seconda metà del campionato.
Qualcosa è cambiato, soprattutto a livello mentale. Ranocchia non è più il ragazzo insicuro dei primi anni nerazzurri e all'inizio della stagione 2017/18 decide di restare all'Inter per giocarsi le proprie chance. Una decisione azzeccata che, complice il sostegno del Mister Spalletti, riporta il difensore nei cuori dei tifosi milanesi.
Troveremo un Andrea Ranocchia decisivo sia nei match di Coppa Italia che in campionato, dove collezionerà 11 presenze contornate da 2 reti. Proprio queste due reti di Andrea saranno crocevia della stagione interista. La prima rete verrà realizzata dal difensore nel periodo più difficile della stagione dei nerazzurri, un Inter-Benevento bloccato sullo zero a zero fino appunto alla rete del difensore umbro. Sarà questa vittoria a far rialzare la testa alla compagine nerazzurra fino al raggiungimento del quarto posto valevole per la qualificazione in Champions League.
La seconda rete sblocca la gara contro l’Udinese e rilancia definitivamente le speranze europee della squadra guidata da Spalletti. C’è un altro episodio da mettere in evidenza e che riesce a rendere bene l’idea dell’attaccamento ai colori nerazzurri del difensore umbro. Siamo all’ultima giornata di campionato e il calendario prevede lo spareggio Champions Lazio-Inter. Al minuto 36 del secondo tempo, con l’Inter sotto per 2 reti a 1, mister Spalletti decide di far entrare Ranocchia che, ancora una volta, risulterà decisivo nella rimonta e conseguente vittoria finale contro i biancocelesti.
Sarà questa la gioia più grande per Ranocchia, tornato nel cuore dei tifosi e decisivo nel riportare la Milano nerazzurra nell’Europa che conta, rispettando tra l’altro le previsioni di SportPesa che davano l’Inter tra le prime 4 forze del campionato, dopo 6 anni difficili. E dopo stagioni in cui a fine campionato si parlava solo di possibili cessioni e prestiti, in questo calciomercato il centrale potrebbe rinnovare il contratto che lo lega ai nerazzurri.
Restiamo ora in attesa delle prossime quote di SportPesa, che offre ai nuovi clienti un ottimo Bonus di Benvenuto per il campionato 2018/2019, campionato nel quale i tifosi nerazzurri sperano di vedere un Ranocchia ancora una volta decisivo.
L’aria è cambiata alla Pinetina.
Scritto da Redazione il 15/06/2018