ARBITRI, SI CAMBIA - Ciancaleoni è il nuovo capo dei fischietti umbri
Stefano Gobbi
Dalla serie C come arbitro, passando per serie B ed A come assistente, per finire nel Cra Umbro e nei ruoli di osservatore della Can D in cui (strano ma vero leggete il Comunicato Ufficiale degli organici arbitrali della stagione 2018/2019) viene riconfermato per la stagione sportiva 2018/2019 giusto il 30 giugno scorso.
È la carriera in sintesi del nuovo Presidente degli arbitri umbri Luca Ciancaleoni. Nato a Foligno il 1 settembre del 1969. Inizia la professione di arbitro della sezione di Foligno nel 1989 e raggiunge la Serie C quindi diventa assistente, fino al 2011, in serie A e, fino al 2014, in Can B.
Una carriera di soddisfazioni continuata con l’incarico nel Cra umbro a Responsabile degli arbitri di Prima Categoria e, l’anno scorso, di quelli di Promozione per finire (proprio all’inizio del 2018) con la nomina ad Arbitro Benemerito. Una carriera così intensa e di soddisfazione si arricchisce ora di un’altra perla la nomina, appunto, a Presidente del Cra dell’Umbria in sostituzione di Luca Fiorucci.
Nell’anno in cui l’Umbria perde il posto di arbitro internazionale con il pensionamento di Paolo Tagliavento, il Cra dell’Umbria (e il suo Presidente) avrà tra l’altro il compito di trovare l’erede di Paolo Tagliavento. In rampa di lancio già ci sono Angelucci e Repace (promossi in Can Pro quest’anno) ma in regione ci sono (e già scalpitano) bravi fischietti che sognano di diventare come il fischietto ternano appena andato in pensione.
Foto da aiafoligno.it