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IL PRESIDENTE PIU' GIOVANE DELL'ECCELLENZA: Riccardo Ciambottini

"Fare il presidente è più difficile che giocare. Grazie a Filipponi stanno arrivando nuove forze spoletine. Obiettivi? Intanto soffrire meno, poi vedremo..."

Emanuele Lombardini

SPOLETO - Il cartello 'lavori in corso' davanti allo stadio Comunale è appeso da tempo. Perchè la Voluntas Spoleto - che si avvia a cambiare denominazione e tornare all'antico, FC Spoleto - è una sorta di cantiere aperto. Ma nonostante le difficoltà, i biancorossi si allineano al via dell'Eccellenza anche stavolta, e sempre con rinnovate ambizioni.

Al timone, Riccardo Ciambottini, classe 1980, il presidente più giovane del campionato...

"Mi prendo bene quest'onere (ride), anche se fare il presidente è difficilissimo, molto più che giocare al calcio..."

Ecco a proposito, come mai ha smesso presto?

"Il lavoro naturalmente. Bisogna avere delle priorità. Ho giocato molto, mi sono divertito. Adesso certamente è un ruolo diverso, molto impegnativo".

Bilancio dei primi due anni di presidenza?

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"Positivo. Sono arrivato a Spoleto che la società aveva problemi ed ha sempre continuato ad averli, ma nonostante tutto, nonostante siamo stati sempre sul filo del tempo per l'iscrizione, sul campo abbiamo centrato risultati sportivi che ci hanno ripagato. L'anno scorso per noi aver raggiunto la salvezza, in quelle condizioni, con una squadra rifatta daccapo a gennaio, è stato un miracolo sportivo. Magari vorremmo soffrire meno, stavolta".

Come è nato il sodalizio con i Giovani Europei del presidente Luca Filipponi?

"Questa società risultava poco attrattiva perchè chi ci ha investito è sempre stata gente di fuori Spoleto, logico che imprenditori del posto, vedendo che nessuno si avvicinava, ne restassero lontani. La proposta di Filipponi mi è arrivata un giorno prima della scadenza per le iscrizioni ed ho pensato che fosse una buona strada per provare a far entrare anche qualche altro spoletino. Così è stato, si stanno avvicinando nuove forze locali".

Che fine faranno i Giovani Europei e che ruolo avrà nello Spoleto Filipponi?

"I Giovani Europei saranno al via del campionato di Seconda Categoria come l'anno scorso e saranno una sorta di società satellite. Stefano Bencivenga sarà il vice di Cavalli, quanto a Filipponi non abbiamo ancora deciso le cariche".

La scelta di Cavalli in panchina come è maturata?

"Cavalli ha già avuto esperienze in Eccellenza, ad Orte, e quest'anno ha sfiorato lo Scudetto con gli Allievi del Campitello, ma soprattutto è un profondo conoscitore di calcio. Ho pensato che potesse essere una bella idea in una società che si rinnova. Farà bene, vedrete"

Che ruolo può recitare lo Spoleto in un campionato difficile come l'Eccellenza?

"Vedremo, vorremmo soprattutto soffrire meno, intanto. Abbiamo cominciato confermando alcuni giocatori che hanno dato un contributo importante l'anno scorso, è un buon punto di partenza".

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  Scritto da Emanuele Lombardini il 28/07/2018
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