IL PRESIDENTE PIU' GIOVANE DELLA PROMOZIONE: Giordano Servoli
Servoli, di padre in figlio, presidente da record del S.Venanzo: "Obiettivi? Vincere i due derby con la Nestor e centrare i play off!"
Emanuele Lombardini
SAN VENANZO - Dal campo alla scrivania ed ora alla massima carica. Giordano Servoli (nella foto), a 31 anni è il nuovo presidente, fresco di elezione, del San Venanzo, il più giovane dell'Umbria fra Eccellenza e Promozione.
Servoli, nel solco della tradizione di famiglia...
"Mio padre Alvano è stato presidente sino al 2012 per 16 anni di questa squadra nella quale io ho sempre giocato tranne agli inizi, quando ero a Todi. Essere presidente della squadra di calcio del mio paese è un orgoglio e un grande responsabilità"
Che presidente sarà?
"Noi siamo un pò una famiglia qui, io stesso ero vicepresidente con Sargentini presidente dopo essere stato giocatore. Penso che il mio ruolo debba essere soprattutto volto a colmare quelle lacune che ci sono che sono maggiormente sul lato organizzativo. A livello sportivo si sta già facendo un ottimo lavoro con Giorgio Pambianco il nostro ds. Registro con piacere il rientro di Venanzo Cerquaglia, un tempo ds e oggi direttore generale. Poi è chiaro che se ci sarà bisogno dello sprone del presidente, ci sarò, questo è chiaro".
Perchè ha smesso presto di giocare?
"Una serie di motivi, principalmente perchè sono stato fermo un anno perchè mi ero trasferito a New York per fare la tesi. Sono poi tornato ma dopo una sola stagione ho deciso che sarebbe stato meglio continuare a dare una mano, come fanno altri ex giocatori, da dietro la scrivania come Bicchieraro. Avrò come vice Alberto Pambianco, papà di Aldo che è stato giocatore biancoceleste".
Una stagione importante, la prossima, per la storia del club..
"Festeggiamo 50 anni, un evento che celebreremo giovedì 30 agosto con una grande serata al Parco di San Venanzo con tanti ospiti famosi. Poi naturalmente speriamo che possa essere un'altra grande stagione".
Ecco, a proposito, che stagione vi aspettate?
"Difficile dirlo, perchè il terzo posto dell'anno scorso, dietro a corazzate come Foligno e Ducato è valso quasi come una vittoria. Puntiamo intanto a vincere i due derby con la Nestor e poi naturalmente vogliamo ripeterci e migliorarci. E centrare i playoff, ovviamente".