Il campionato di Serie A 2018-19 è cominciato da pochi giorni e già fa parlare molto di sé. La stagione post mondiale nella quale l'acquisto di Cristiano Ronaldo da parte della Juventus ha scosso l'ambiente e, complice anche il ritorno di Carlo Ancelotti in Italia alla guida del Napoli, ha riportato in auge il campionato italiano, è iniziata già con alcune certezze. Le vittorie, tutte in trasferta, di Juventus, Napoli e Roma, hanno fatto comprendere subito che le prime tre squadre della stagione scorsa non scherzano affatto. Sebbene sia appena cominciato e non abbia giocato il Milan, una delle squadre che più si sono rinforzate durante l'estate, questo campionato inizia già a disegnare degli equilibri orientativi.

Con la Juventus come chiara favorita alla vittoria del titolo nazionale secondo i pronostici di Gallinascommesse.it, le altre si candidano al ruolo di guastafeste nel tentativo di fermare la serie positiva dei bianconeri, che da ormai sette anni consecutivi vincono in Italia. La certezza è dunque una: la società torinese farà di tutto per tornare a vincere, come ben dimostrano gli acquisti del mercato estivo. Oltre a Ronaldo, infatti, i bianconeri hanno acquistato Perin, Emre Can, Cancelo e soprattutto hanno ottenuto il ritorno di un leader difensivo come Bonucci, che darà molta sostanza alla retroguardia di Massimiliano Allegri. La vittoria di Verona è stata sofferta ma ha sottolineato nuovamente il cinismo e la mentalità vincente della Juventus, che punterà molto alla Champions League ma non farà sconti in campionato.

Tuttavia, non ci sono soltanto la Juventus e Ronaldo. Il Napoli si è dimostrato concreto e convincente nello scontro di Roma contro la Lazio. L'addio di Maurizio Sarri sarà difficilmente metabolizzato da una squadra che ormai giocava a memoria, ma anche con Ancelotti in panchina il possesso di palla è stato fluido e le trame offensive si sono susseguite con velocità. Per l'allenatore emiliano sarà molto importante dare fiducia ad Hamsik in cabina di regia e disporre di un Arek Milik integro e continuo nel suo ruolo di centravanti d'area capace di associarsi facilmente con i compagni di reparto. Le impressioni avute contro la Lazio sono quelle di una squadra che non mollerà facilmente e che dovrà però trovare la continuità giusta a livello psicologico per fare bene e mettere i bastoni tra le ruote alla Juventus, che nella parte finale dell'anno scorso fu più solida a livello di testa.

Per quanto riguarda la Roma, invece, la vittoria di Torino è stata importante per il morale e ha esaltato un calciatore giovane come Justin Kluivert, figlio d'arte con grandi potenzialità, che ha fatto tutto il lavoro sporco nel gran gol di Dzeko. Eusebio Di Francesco ha un ottimo gruppo sul quale lavorare e potrebbe essere arrivato alla quadratura definitiva del cerchio alla sua seconda stagione in giallorosso. 

Al momento, la Serie A da questi equilibri orientativi. Vedremo come le prossime giornate plasmeranno il resto di una stagione che si preannuncia lunga e combattuta.