Gambini elogia la Narnese: "Visto che giovani? Avanti così"
Emanuele Lombardini
NARNI - L'ultimo colpo da maestro è stata la vittoria a Ponte San Giovanni, forse inattesa ma per questo ancora più bella. Il 2018 della Narnese si chiude nel modo migliore ed il direttore sportivo Gianluca Gambini (nella foto) si frega le mani.
Direttore, meglio di così non poteva finire...
"Andiamo alla pausa con tre vittorie consecutive, che ci permettono di rialzare la testa e finalmente di ritrovarci in una posizione di classifica migliore e più consona a quello che è il valore di questa squadra".
Un risultato che premia il lavoro...
"Non solo il lavoro, ma anche l'impegno e la costanza di un gruppo rinnovato, di un allenatore nuovo, dopo tanti anni e di una società che ha fatto una scelta ben precisa, quella di investire sui giovanissimi, in particolare sui 2001. Questo ovviamente ha comportato che questi ragazzi potessero sbagliare: lo hanno fatto, ne eravamo consapevoli e va bene così, è giusto, perchè se non sbagli non cresci. Ma alla lunga, questa politica sta pagando".
Domenica mancavano alcuni pezzi grossi...
"E' per questo che dico che il lavoro sta pagando. Abbiamo vinto senza Raggi, senza Silveri e anche senza Leonardi e Lucci, entrambi 2001".
Cosa si aspetta da questa seconda parte di stagione?
"Di proseguire su questa strada. Stiamo anche valorizzando tantissimo i giovanissimi: vi faccio un nome per tutti, quello di Leonardi, del quale sentirete parlare a lungo. Ma è tutto un gruppo di ragazzi molto interessante, che sta crescendo tanto grazie anche al contributo dei ragazzi più grandi che sono a loro volta determinanti nel progetto, come Chiani, Quondam, Raggi, Rocchi, capitan Silveri, Angeluzzi, Cunzi, l'ultimissimo acquisto Vastola, e poi ovviamente anche i giovani non più giovanissimi come Ponti, Bellini, Proietti e Tancini, ex sottoquota che alla Narnese diventano titolari".
Chi finisce bene, comincia bene?
"Sicuramente abbiamo finito meglio di come l'avevamo cominciato... speriamo di andare avanti così. Ci tengo a fare gli auguri di buon Anno a tutte le società umbre: fra i nostri valori c'è quello di aver recuperato in rapporti di amicizia con molte realtà anche del perugino, vorrei che questa cosa continuasse".
Il segreto di questa bella Narnese?
"E' una società molto unita e coesa che rispetta i patti e gli impegni presi, una società che dopo la morte del compianto presidente Gubbiotti si è stretta ed unita ancora di più in sua memoria grazie a dirigenti di alto spessore umano dove ognuno svolge il proprio ruolo".