ARCIPRETI: "Non è possibile farlo subito, però... Aspettiamo Spoleto"
STEFANO BAGLIANI
UMBERTIDE - Doveva essere la giornata decisiva, non lo è stata. Quel "yes, we can" con il quale abbiamo sintetizzato il messaggio di Alvaro Arcipreti (nella foto) di qualche giorno fa però non va messo completamente all'angolo. La strada è più lunga, ma non per questo non si può arrivare lo stesso a destinazione.
Per dare risposte alla città di Umbertide siamo andati al solito alla fonte, a sentire quindi Alvaro Arcipreti, che insieme a Vasco Scarpellini tira le fila di questo progetto di rilanciare il calcio umbertidese.
Alvaro, ieri era la giornata decisiva, com'è andata?
"Pur con tutti gli intenti e la voglia che tanta gente e i tifosi di Umbertide hanno sollecitato, non è possibile farlo da subito. In accordo con Vasco Scarpellini abbiamo ritenuto e comunicato a tutti che le certezze economiche sono cosa diversa dagli intenti, pur lodevoli. Oltretutto lo Spoleto non credo abbia ancora preso alcuna decisione sul suo futuro e non sarò di certo io, per correttezza personale, a forzare la mano sulle decisioni che vorrà prendere la società spoletina".
Non si parla più di Promozione vedo, solo di Eccellenza, ma dunque ad Umbertide possono sperare ancora? Oppure...
"La nostra è una decisione sofferta ma doverosa, che potrà essere effettuata a breve ma non nell'immediato, quindi il progetto Umbertide calcio resta con tutte le componenti coinvolte con le forze in campo che rimangono tutte a disposizione per il progetto Umbertide Calcio. Dal punto di vista mio personale ringrazio per la grande disponibilità al progetto le società Agape e Monte Acuto nonchè quella degli amici Roberto Damaschi, con cui ho condiviso due campionati vinti a Perugia ed il mantenimento della categoria a Spoleto, e Federico Lupatelli, anche lui sempre disponibile al progetto Umbertide Calcio."