SUPERGA - Trauma cranico e punti di sutura a Gramaccioni dopo il pugno
Domenica un brutto episodio di violenza ha macchiato il pareggio in Prima categoria per 1-1 all'Ivo Rutili di San Giovanni di Baiano tra la Superga 48 e il Bevagna.
Un pareggio griffato dal calcio di rigore siglaro in avvio di ripresa da Capoccia per i locali e l'immediato pareggio, tre giri di lancette più tardi, del gialloblù Stefano Anselmi.
Una gara macchiata, dicevamo, da un episodio di violenza a gioco fermo che ha visto vittima Alessandro Gramaccioni (nella foto tratta da Facebook) della Superga che è stato colpito al volto da un pugno da un avversario, Goracci del Bevagna, poi filato di corsa dentro gli spogliatoi ancora prima che gli venisse notificato il cartellino rosso da parte dell'arbitro.
Animi tesi e intervento delle forze dell'ordine. Partita dove è stata fischiata anzitempo la fine da parte del direttore di gara.
Gramaccioni ha riportato una profonda ferita al volto, molto tumefatto, ed è stato prontamente trasportato al pronto soccorso dell'ospedale San Matteo degli Infermi di Spoleto.
Lì gli è stato riscontrato un trauma cranico e gli sono stati applicati dei punti di sutura.
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