ORVIETANA DOPO IL KO - Bertino a caccia delle prima vittoria esterna

Domenica l'Orvietana è attesa da un match non proprio agevole a Santa Maria degli Angeli, in casa di quella Angelana uscita sconfitta domenica scorsa a Bevagna dallo Spoleto capolista. Anche i biancorossi sono reduci da un ko doloroso in casa contro i marscianesi della Nestor e, allora, le due squadre avranno ancora più sete di riscatto al "Migaghelli". A fare il punto sulla situzione all'interno della truppa di Silvano Fiorucci è uno degli ultimi arrivati, l'esterno Antonello Bertino (nella foto tratta da Facebook), trentenne ex Pomezia al "Muzi" da dicembre.

“A Orvieto mi sono trovato in una società che non ti fa mancare nulla, con un organizzazione di primo livello per queste categorie, la squadra poi è molto valida. Sono qua da poco tempo ma già ti dico che potremmo fare ancora meglio di quanto stiamo facendo, che già comunque è buono. Mi sono integrato velocemente perché è un gruppo formato da tutti bravi ragazzi, molto uniti tra loro. Conoscevo solo Danieli, che ho affrontato tante volte come avversario, ma sono rimasto felicemente sorpreso delle qualità tecniche praticamente di tutti i compagni”.

Da quando è arrivato, una vittoria sofferta con il San Sisto, un’altra in rimonta con il Castel del Piano poi queste due ultime partite, che hanno fruttato un solo punto e non pochi rimpianti... “In effetti per ora sono in saldo positivo, visto che qua ad Orvieto ho fatto 2 vittorie, 1 pari e 1 sconfitta, ma come dicevo prima questa squadra può fare di più. Ho rimpianti soprattutto per il pareggio di Lama, abbiamo buttato via 2 punti. Domenica poi abbiamo subito un gol allo scadere, dopo aver preso un palo sullo 0-0 e aver fallito una grande occasione sull’1-1, fossimo andati in vantaggio sarebbe stata un’altra storia, ma il calcio è così: vince chi la butta dentro non chi ci va vicino”.

Sembra proprio che ogni domenica basti un piccolo dettaglio o una minima distrazione e il risultato può cambiare da positivo a negativo o viceversa, l’obiettivo quindi è tenere alta la concentrazione, cosa che è richiesta soprattutto a voi giocatori più esperti. “Serve una crescita mentale veloce, perché tecnicamente e fisicamente ci siamo alla grande, ma la mentalità si fa fatica ad allenarla. Magari sono gli stimoli a fartela crescere e devo dire che non mancano, anche se poi ognuno li rielabora a modo suo”.

Domenica affrontate l’Angelana, fino a poche settimane fa terza in classifica e ora quasi in zona pericolosa, a conferma dell’equilibrio del campionato. Con che spirito si affronterà questa trasferta? “Prepariamo sempre molto bene le gare con il mister e tutto lo staff, i miei compagni conoscono bene gli avversari che andremo ad affrontare. Chiaro che dopo una sconfitta ci sta molta voglia di rivalsa e vogliamo solo vincere, anche perché c’è da cancellare quello zero nella casella dei successi esterni. Dobbiamo rimanere aggrappati alla zona play off, per come la vedo io se una squadra è quinta in classifica deve guardare a quelle davanti, non dietro”.

Fonte: Orvietanacalcio.com

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