POPONI DAL 'BUEN RETIRO': "Dilettanti così no, troppa improvvisazione"
Emanuele Lombardini
TODI - Nella sua Todi torna due volte a settimana e ovviamente non disdegna di buttare un occhio a quel calcio dilettantistico che lo ha visto per tanti anni protagonista, sia in panchina, che dietro una scrivania. Guido Poponi oggi però ha allargato gli orizzonti: vive a Viterbo e quindi può confrontare due mondi dilettantistici.
Per dirla con un vecchio adagio: "Se Atene piange, Sparta non ride"....
"Precisamente. Il calcio dilettantistico umbro è molto diverso da quello di una volta, principalmente perchè mancano i soldi e questo ovviamente si riflette su tutto il resto. Ma c'è anche dell'altro, per esempio oggi ci sono dirigenti che non valgono assolutamente quelli di un tempo, spesso ci si improvvisa dirigenti calcistici, pensando che si possa fare calcio con poco. Questo vale per l'Umbria ma anche per il Lazio. Anzi, qui nel Lazio è peggio".
In che senso?
"Molti pochi soldi, tantissima improvvisazione. Per esempio, io sono stato chiamato dal Capranica, in Promozione. Sono stato sei giorni, poi me ne sono andato. Come sono arrivato io, se n'è andata mezza squadra perchè non veniva pagata. C'è stato un fuggi fuggi generale e così sono scappato anche io. Hanno finito prendendo valanghe di gol, con gente tesserata all'ultimo..."
Segue oggi il calcio dilettantistico umbro?
"Lo seguo, e mi dispiace leggere un campionato di Promozione dove ci sono Foligno, Gualdo, Todi, Pontevecchio, un'Eccellenza con piazze storiche in difficoltà, come Città di Castello e Spoleto. Purtroppo si fa sempre più fatica a fare calcio, anche perchè manca una cosa importante quanto il denaro".
Sarebbe?
"La cura dei settori giovanili. Ecco, se oggi dovessi tornare ad allenare in Umbria, vorrei guidare una squadra Allievi, Giovanissimi, una Juniores. Perchè penso che ci sia bisogno di lavorare sui vivai, altrimenti davvero il calcio dilettantistico rischia di perdere la sua essenza. Oggi c'è sempre meno attenzione ai settori giovanili e questo si riflette su tutto il resto".