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BONURA ESALTA BASTIA "Grande vittoria in 10, ma testa già a Viareggio"

Carmine D'Argenio
BASTIA UMBRA - Analizzando l'ultima sfida vinta con lo Scandicci, il mister Davitti ha detto nel dopo gara che con una squadra di giovani com'era la sua per 7/11 domenica al Comunale, alla fine ha avuto la meglio l'esperienza e la malizia dei giocatori di fronte: d'accordo o trova altre chiavi di lettura?
"Non conosco la situazione specifica in casa Scandicci - sottolinea subito Marco Bonura (nella foto) - ma i cambi fatti da loro nel secondo tempo erano si' di giovani, pur sempre frutto della situazione dell'espulsione a Rebecca, che ci ha visti in dieci a nostra volta con 4 giovani in campo per un' ora e un quarto. Se devo analizzare obiettivamente senza polemica, non so se tali cambi abbiano tolto loro qualcosa. Se chi è entrato abbia avuto più meriti o demeriti. Quello che so guardando i miei e' che c'è stato tutto un movimento fruttuoso per riprendere in mano il match. Al di là dei cambi, di chi ci fosse e chi no, perché poi non dimentichiamo che noi avevamo fuori Colombi, De Iuliis, Falorni e Marani a mezzo servizio, i miei ragazzi hanno avuto voglia e gamba per andare su ogni singolo pallone, e nel secondo tempo sembravamo noi con un uomo in più. Non solo, si ritornava anche nei piazzamenti per le cosiddette preventive. Da quel momento in poi non abbiamo più mollato la presa. Basti vedere la costruzione del goal di Rosignoli. C'era lui a sinistra, e poi l'altro nostro terzino a destra. Per un'azione simmetrica avvolgente. Ebbene è stata questa secondo me la nostra arma risultata alla fine vincente."

Nella prossima contro il Viareggio dovrà fare a meno di Rebecca. Dalla panchina come ha visto l'espulsione? Allargando la direzione di gara all'esperimento al femminile (prima volta arbitrati da una donna) nell'economia globale di gara come avete vissuto tale arbitraggio?
"Non sono affatto pregiudizialmente contro. Ma se mi chiedete un parere su quello di domenica, non è del tutto positivo. Un po' timorosa la direzione. Senza quella personalità che a volte il polso femminile puo' e sa' dare. Credo sia stato atteggiamento non molto fermo. Noi abbiamo pensato a giocare ed a recuperare una gara nata storta, non discuto il rosso diretto che poteva starci tranquillamente. Probabilmente la decisione più giusta sarebbe stata anche quella del rigore in nostro favore per una spinta netta in area, che ha negato al nostro attaccante la possibilità del controllo orientato verso la porta. E poi non ci mancherà solo Rebecca, ma anche Fiorucci. Quindi quanto ai sostituti sono praticamente obbligato. Recupero De Iuliis e Colombi, e ritorno ad affidarmi per intero a Marani".

La sua trovata Rosignoli terzino ha lasciato in dote domenica scorsa il goal che ha cominciato a cambiare la partita. Vantaggio per la squadra ma anche per il ragazzo che sta facendo vedere pregevoli cose.
"Durante gli allenamenti mi sono accorto da un mese a questa parte che ha passo più che per ritrovarsi all'ultimo passaggio, per partire in progressione e poter essere letale davanti porta. E poi tutti gli allenatori ormai in questa categoria mettono giocatori importanti a stoppare le avanzate degli esterni. Quindi ho cercato questa soluzione per superare da dietro tale difficoltà. Il lavoro più impegnativo non finisce qui. Perché adesso bisogna unire il passo all'indietro, nella fase difensiva. Il ragazzo lo sa, è dedicheremo il prossimo impegno futuro a questo".

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A proposito di reti d'autore, sembra quasi che il Bastia riesca a far solo quelli. Ultimo Tascini. Vi ha detto come ha pensato quella giocata? E se cominciaste a mettere dentro anche palloni facili per partite meno in salita?
"Questi tipi di goal, li pensi sì ma li devi avere dentro. Tascini ha stoppato, pensato di segnar così,
il resto lo ha fatto l' istinto dell' attaccante vero che trasforma una palla innocua in goal di qualità. In allenamento di tanto in tanto le ha girate del genere. Scherzando a volte ci diciamo che non ci piace vincere facile. Sbagliamo chiusure facile su costruzioni articolate. A volte invece troviamo giocate impossibili e poi sbagliamo quelle dell'ultimo metro. Perciò mi ha sorpreso sentire all'inizio dell'intervista della nostra presunta malizia. Perché se è mancato qualcosa anche domenica in casa, è stata l'esperienza di non lasciarsi sfuggire certi palloni nel primo tempo. Mentre lo slancio a non arrendersi mai, neanche quando tutto sembrava contro all'inizio, e dopo tenendo duro sui loro corner e piazzati, è stata la vera caratteristica che stiamo riscontrando più volte."

Detto di Marani, De Iuliis e Colombi, domenica prossima potrete recuperare in avanti Falorni?
"Non credo. Ha bisogno ancora della risonanza."

La vostra vittoria è stata importante per tutto quanto da lei detto, ed aggiungo perché vi fa andare a Viareggio con tre punti avanti in virtù del 2 a 2 dei viareggini con la Sangiovannese. E quindi in condizioni anche più corsare della partita casalinga.
"Sereni soprattutto. Ed è viatico per affrontare meglio la trasferta. Non avverti stanchezza. Rispetto a quando ci mancavano le vittorie, il problema era tenere la concentrazione sempre alta. Con i primi risultati invece c'è voglia di ripetersi. Le disattenzione si allontanano insieme alle negatività. Ringrazio la Società per aver compreso come nel calcio si viva di momenti e di scintille. Al momento giusto i tasselli si incastrano. Guardate il Real Querceta. Dopo la vittoria su di noi, ha iniziato la sua parola più o meno discendente. Ora, se hai giocatori esperti, puoi uscirne con maggior tempestività. Con i giovani devi lottare di più con il tempo. Ma può esser fatto insieme a tifosi e Società. Da noi anche i bambini sono stati eccezionali con la loro presenza domenica, in giornate che cominciano ad essere anche fredde. Ed i più adulti, anche nel periodo di incavolamento li abbiamo avuti sempre vicini. Per questo con il Viareggio non vorremmo distrarci e portare risultato positivo anche per loro. Dunque per questi aspetti partita fondamentale. Crocevia ancora da scontro diretto. Approfittando che anche le nostre vicine avranno scontri interessanti per la classifica. E considerando che dopo avremo da affrontare le parti più alte della graduatoria. "

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  Scritto da Carmine D'Argenio il 22/11/2018
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