LA LETTERA - Eugeni (Petrignano): "Impensabile ripartire, ecco perché"
In merito a una ripartenza o meno dei campionati dilettantistici ha preso la parola in queste ore Gianni Eugeni (nella foto), presidente del Petrignano, club che milita in Promozione B. Una presa di posizione condivisibile, eccola, nella lettera inviataci che pubblichianmo.
"Scrivo da presidente dell’Asd Petrignano, ma prima di tutto da persona amante del calcio, per esprimere il mio modesto e personale pensiero su quello che sto sentendo in questi giorni sul nostro amato sport.
Concludere i campionati?? Mi sembra impensabile… È chiaro che mi piacerebbe tornare in campo, ma lo scenario non mi pare idoneo. Giocare a giugno, luglio o addirittura agosto diventa complicato nei dilettanti, dove molte società sono in sofferenza economica e perdono sponsor. Senza contare le condizioni di sicurezza sui campi, che magari non tutte le società sono in grado di garantire.
Al di là del calcio, la situazione è molto grave: c’è una emergenza sanitaria, che ha comportato e comporta un notevole sacrificio di vite umane; dietro ai numeri che sentiamo tutte le sere dai vari Tg, ci sono nomi e cognomi di persone che hanno perso la vita, famiglie distrutte dal dolore, e mi sembrerebbe una vera e propria mancanza di rispetto verso di loro e verso tutti quelli che sono impegnati a combattere questa guerra in prima linea, continuare a preoccuparsi di come e quando far riprendere i campionati.
Per ultimo, ma non certamente meno importante, ci sarà un’emergenza economica che colpirà molte aziende. E su questo argomento mi sento chiamato in causa in prima persona: in questo momento le energie devono essere impiegate per pensare al bene dei dipendenti, delle loro e delle nostre famiglie. Anche perchè non siamo in grado di prevedere quando usciremo da questa crisi. Per il momento possiamo solo navigare a vista, giorno dopo giorno.
Questa non vuole essere una presa di posizione, ma un incentivo agli organi competenti per arrivare ad una decisione necessaria per il bene di tutti. Un virtuale abbraccio a tutti. Firmato Gianni Eugeni".