S.SABINA, LETTERA APERTA AL CRU: Riorganizzazione campionati Giovanili
Dalle società Santa Sabina e Junior Santa Sabina, riceviamo e pubblichiamo la lettera aperta del sodalizio rossoblù inviata al dott. Luigi Repace, Presidente del Comitato Regionale Umbria della FIGC:
“Caro Presidente, le scriviamo in quanto riteniamo che in questa tragedia economica e sociale che stiamo vivendo sia opportuno, come sempre succede in casi di grande crisi, approfittarne per esaminare le situazioni passate e prevedere, qualora necessario, riorganizzazioni interne.
In particolare la nostra riflessione è relativa alla riorganizzazione dei campionati di settore giovanile che da più anni viene sussurrata ma sulla quale non si è mai fatta una attenta ed esaustiva analisi. Riteniamo questo il momento ideale per fare questa riflessione perchè, in considerazione della probabile interruzione di tutti i campionati di settore giovanile, sembra che uno dei problemi attuali sia la decisione su come definire le classifiche al fine della ricostruzione dei campionati per la prossima stagione sportiva (con la speranza ovviamente che ci sia almeno una stagione 2020/2021!!).
In sostanza crediamo che sia giunto il momento di rispondere alla domanda: “chi sarà promosso, chi sarà retrocesso nella categoria A1/A2??”, con una semplicissima risposta: NESSUNO!
Ma in che modo? Semplicemente applicando quella organizzazione che da molti anni parecchi dei dirigenti dei settori giovanili si auspicano e cioè che OGNI CAMPIONATO DI SETTORE GIOVANILE ( UNDER 17 / UNDER 16 / UNDER 15 / UNDER 14) riparta ogni anno da zero, senza prevedere distinzioni di A1/A2/PROV. ……. ma semplicemente sviluppandosi in due fasi distinte, autunnale e primaverile nella seguente modalità:
prima fase autunnale: gironi composti in ambito locale (max 12 squadre per girone) con la disputa quindi di circa 10/11 gare sola andata e quindi da chiudere entro dicembre;
seconda fase primaverile: gironi composti in maniera OMOGENEA cioè ad esempio GIR A1: 1^ e 2^ (dal quale ovviamente verrebbe determinata la squadra vincitrice del campionato regionale di categoria!) - GIR A2: 3^ e 4^ ………………… in pratica raggruppando squadre posizionatesi nella stessa maniera durante la prima fase tenendo ovviamente conto del numero massimo possibile di squadre per girone in considerazione del numero di partite effettivamente disputabile nel corso della stagione.
In questa seconda fase il numero di squadre sarebbe maggiore (15/16) con un numero di gare anche in questo caso di sola andata pari a circa 14/15;
Riteniamo che, oltre ad eliminare le criticità decisionali in merito alle classifiche di quest’anno, questa riorganizzazione determinerebbe altre importatnti favorevoli conseguenze:
1. eliminare lo squallido “mercato estivo” di ragazzi che si spostano da una società all’altra, lasciando magari ambienti e amicizie consolidati, solo per l’ambizione (proprie o dei propri genitori!!!) di partecipare a campionati di categoria “superiore”. Il diritto dei ragazzi e delle famiglie di spostarsi è sacrosanto ma la motivazione deve essere la ricerca di una migliore qualità e non di una categoria migliore!!!
2. Eliminare le tensioni e le pressioni, derivate dalle promozioni/retrocessioni, a cui sono sottoposti i ragazzi, che danneggiano la loro crescita sportiva condizionando negativamente il loro modo di giocare a calcio e compromettendone la loro crescita;
3. Eliminare le tensioni e le pressioni, derivate dalle promozioni/retrocessioni, a cui sono sottoposte le società e di conseguenza gli allenatori delle stesse che si pongono come obiettivo primario non tanto la crescita sportiva dei ragazzi quanto il risultato finale;
4. Eliminare le tensioni e le pressioni, derivate dalle promozioni/retrocessioni, a cui sono sottoposti, anche se non legittimamente, i genitori che determinano ogni settimana episodi gravissimi negli spalti ( ….basta leggere le decisioni del Giudice Sportivo nei vari comunicati);
5. Consentire ad ogni gruppo squadra di partecipare a campionati per i quali lo stesso gruppo squadra ha acquisito il diritto di partecipazione evitando quindi situazioni nelle quali alcune annate debbano essere penalizzate/privilegiate dai risultati conseguiti dai ragazzi dell’annata precedente;
6. Consentire ai ragazzi di misurarsi ogni anno con un numero maggiore di squadre diverse facendo anche conoscenza di realtà diverse del territorio;
7. Garantire, così come indicato nell’articolo 9 della “Carta dei diritti dei bambini” (Diritto di misurarsi con giovani che abbiano le stesse probabilità di successo), almeno nella seconda fase, a tutti i ragazzi di misurarsi con ragazzi più o meno dello stesso livello evitando competizioni assolutamente disomogenee che non risultano formative per NESSUNO!! (….lo stesso principio che potrebbe/dovrebbe essere applicato anche nella “Scuola Calcio!!!)
Insomma caro Presidente riteniamo necessario procedere ad una riorganizzazione dei settori giovanili e crediamo, e ritengo di non essere l’unico a farlo, che questo sia il momento giusto per iniziare.
Solo per informazione si partecipa la nostra disponibilità, qualora lo si ritenga necessario, anche ad un supporto organizzativo per la riorganizzazione suddetta e a tal fine alleghiamo un semplicissimo file excel che consente, semplicemente indicando il numero delle squadre partecipanti al campionato e il numero di gare che si intende far svolgere nelle due distinte fasi, una automatica distribuzione dei gironi e del numero di squadre che li compongono.
Fiduciosi in una attenta valutazione della suddetta richiesta ed in attesa di un cortese riscontro inviamo cordiali saluti."
A.S.D. Santa Sabina e A.S.D. Junior Santa Sabina