STEFANO BAGLIANI
GUALDO TADINO - Istrionico, 'gnorante (nel senso buono), incazzoso, ma con una passione ed una bontà d'animo che tocca punte altissime.
Parliamo di Paolo Ragugini (nella foto), patron dell'Atletico Gualdo Fossato, di cui è l'anima indiscussa anche se intorno a lui ruotano comunque dirigenti di spessore che contribuiscono in maniera davvero efficace alla gestione del club gualdo-fossetano.
Ieri però, ancor prima che la governatrice dell'Umbria, Donatella Tesei, bloccasse tutta l'attività dilettantistica, aveva già deciso che la sua squadra non sarebbe scesa in campo nonostante fosse 'in regola' per poterlo fare.
"Domenica l’Atletico Gualdo Fossato non scenderà in campo contro il Nocera - scriveva Ragugini intorno all'ora di pranzo -. La salute fisica e mentale, il lavoro e lo studio vengono prima di una partita di calcio.
Abbiamo eseguito alla lettera ogni disposizione dei protocolli, potremmo giocare visto che il nostro tesserato positivo non è a contatto con la squadra da oltre 72 ore.
Ma questa volta non usiamo i protocolli, ma il buonsenso di ogni componente della società.
NOI CI FERMIAMO !!!!! Spero che altri facciano lo stesso !!!"
Il desiderio di Ragugini è stato accolto dalla Regione Umbria e nei prossimi tre weekend di sicuro non si giocherà.
Con queste poche righe ci piaceva sottolineare comunque il gesto della dirigenza del club in questione ed in particolare del patron, che al fianco di quell'atteggiamento che può apparire rude ai superficiali, nasconde un animo profondamente gentile.