Tratto dalla pagina Facebook dell'๐๐๐ ๐๐๐๐๐๐๐ ๐๐๐๐๐๐๐ ๐๐๐๐๐๐๐๐
“Buongiorno a tutte/i,
sinceramente questo è l’unico comunicato che non avrei voluto scrivere, ma purtroppo gli eventi degli ultimi 2 anni, uniti anche alla perdita di stimoli per vari motivi, ci hanno portato alla decisione di interrompere quella che è stata una splendida avventura durata 6 anni.
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Sono stati anni bellissimi, iniziati con una squadra di ragazzini, la squadra più giovane dei campionati dilettantistici Umbri, proseguita in un ambito familiare con risultati sempre in crescita fino alla stagione del double con la vittoria della Coppa Umbra di seconda categoria, la promozione in Prima e il conferimento del Premio Nestore intercomunale. Soddisfazioni che ci hanno ripagato di tutti i sacrifici fatti, sia di lavoro che economici.
Abbiamo ereditato un impianto sportivo ridotto in macerie e grazie al sacrificio dei nostri dirigenti, lo abbiamo trasformato in un giardino (non si tenga conto degli ultimi mesi dove con la pandemia in corso era impossibile fare tutto), abbiamo riportato il Tennis ad essere gestito da gente di Casalina, rifatto l’illuminazione del campo di calcio, gli spogliatoi, insomma, tante belle cose che resteranno comunque nel tempo al servizio di tutti i Casalinesi.
Ma come tutte le cose, seppur belle, esiste un inizio ed una fine. E questa fine, è arrivata. L’impegno che la Società ha preso a suo tempo per la manutenzione ordinaria, verrà ottemperato anche perché si punterà a non far morire il calcio a Casalina magari con qualche fusione con squadre minori avendo il titolo per poter disputare la Prima categoria. Ci sono trattative in corso, compresa quella patrocinata dal comune di Deruta.
Vorremmo ringraziare tantissime persone, tutti i giocatori che hanno indossato la nostra maglia, tutti gli allenatori che ci hanno dato una mano nel tempo, vorrei fare dei nomi ma non sarebbe giusto nei confronti degli altri; uno però vorrei citarlo ed è Francesco Papatolo. Grazie Francesco, la nostra storia comune si è conclusa in burrasca ma a te dobbiamo molto, in termini di risultati ed in termini di immagine.
Cos’altro dire…..Grazie all’ANSPI , a Don Riccardo ed il suo staff, a Giorgio Giorgini ed ai ragazzi di Casalina che proprio lo scorso anno si sono uniti alla compagine. Insomma, grazie davvero a tutti per ogni piccola cosa che ci avete aiutato a fare.
Finiamo qui, troppi ricordi e molta commozione. Ci vediamo comunque al Paese, poiché Casalinesi si resta, a vita."
Sergio Fioravanti