ANGELINI AI SALUTI - "Senza Marchetti non posso restare!"
STEFANO BAGLIANI
CASTIGLIONE DEL LAGO - Dopo l'uscita di scena del presidente Mario Marchetti, anche se ci segnalano movimenti cittadini al fine di farlo tornare sui suoi passi, da casa Castiglione del Lago se ne va anche il direttore sportivo Simone Angelini.
"Non posso restare a Castiglione del Lago dal momento che è venuta meno la figura di riferimento. Il presidente Marchetti mi ha trattato davvero come un figlio, un personaggio di grandissimi valori come ce ne sono pochi. Senza di lui non ci sono le condizioni per programmare una stagione all'altezza della situazione.
Marchetti è un personaggio spettacolare, sempre una parola di conforto per tutti, come ad esempio ai numerosi infortunati che abbiamo avuto. 'Si sono fatti male con me e restano con me, non li abbandono' diceva confermandosi direi unico.
Per quanto riguarda la mia esperienza biancorossa - sottolinea il diesse -, nonostante i tantissimi problemi come la Pandemia prima e la marea di infortuni quest'anno, la squadra ha conseguito nel biennio la sesta media punti delle squadre che hanno partecipato all'Eccellenza, con un sesto ed un nono posto.
Il rammarico maggiore è soprattutto in riferimento al primo anno, quando eravamo in grandissima forma e con vista sui play off e la pandemia ci ha stoppato.
Un grazie anche a tutto il resto della dirigenza, in particolare al direttore generale Mauro Antolini. Ma tornando a Marchetti - conclude Angelini - è una persona troppo forte, non devono farlo scappare via!"
Nell'immagine di copertina, di Matilde Giardini, il diesse Simone Angelini