ORVIETANA SEMPRE PIU' GIOVANE - Arrivano Del Prete e Omohonria
Non si risparmiano Alvaro Arcipreti e Giuliano Cioci, direttore generale e sportivo dell'Orvietana, che anche oggi hanno messo a segno due operazioni di mercato in entrata garantendo gioventù e brillantezza alla rosa di mister Ciccone. Si tratta di due elementi offensivi che hanno disputato quest'anno l'Eccellenza e precisamente con Bastia e San Sisto.
Esterno d'attacco Si tratta di Endurance Omohonria (classe ’99) dal Bastia, esterno d’attacco, ma utilizzabile anche nel reparto arretrato, giocatore di grande gamba, molto versatile, dopo le giovanili in maglia Pontevecchio e Perugia, arrivano le esperienze più significative con le maglie di Mantova, Avellino (campionato di Serie D vinto) e Portugruaro. Lo scorso anno al Bastia. «L’Orvietana mi ha cercato e mi ha convinto subito, volevo rimanere nella mia regione e anche tornare in Serie D, campionato che avevo vinto quando ero stato all’Avellino, lì era di fatto un professionismo puro. Sono di Perugia e studio scienze motorie all’Università, posso giocare in vari ruoli, anche se il mio preferito è l’esterno alto. Ho già avuto modo di parlare con Ciccone, che mi conosce bene, spero di poter disputare un buon campionato, credo che ci siano i presupposti. Sono entusiasta di questa nuova stagione ad Orvieto, saluto e ringrazio Bastia, una società che non meritava la retrocessione, un ambiente e una piazza che auguro risalga presto.»
L'attaccante Si tratta di Ciro del Prete, classe 2001, nell’ultima stagione al San Sisto, con esperienze in Serie D a Bastia. Esterno alto che preferisce la fascia sinistra, può giocare con entrambi i piedi, si tratta di un nome che la dirigenza biancorossa aveva messo nel mirino fin dall’inizio di questo calciomercato. «L’interesse dell’Orvietana mi aveva raggiunto da tempo, malgrado poi siano arrivate altre chiamate, non ho avuto dubbi sulla scelta. Mi ha fatto molto piacere ricevere tante proposte, ma a quella del dg Arcipreti non potevo dire no. Tornare in Serie D dopo le 15 presenze a Bastia da under e dopo un buon campionato a San Sisto, è un’occasione che mi rende felice. Orvieto poi è un ambiente stimolante, per la storia, l’organizzazione, lo stadio. Io sono di Assisi, ma ho origine napoletane, magari sarà un motivo per intenderci meglio con il mister! A parte scherzi Ciccone mi ha chiamato ed ho avuto subito una buona impressione. Devo ringraziare San Sisto, una società che rimarrà sempre nel mio cuore, perché mi ha dato tanto, ma non vedo l’ora di iniziare questa nuova tappa della mia esperienza calcistica.»