ORVIETANA, NUOVA SUPER DOPPIETTA - E Greco saluta: scatta l'asta

STEFANO BAGLIANI

ORVIETO - Una pedina importante se ne va, ma ne arrivano addirittura due. Il sabato dell'Orvietana è caldo, caldissimo, come le temperature di questi giorni. Già da diverse ore aleggiava la possibilità che il centrocampista Danilo Greco (classe 1998), ex di Canicattì, Mazara, Sancataldese e Akragas potesse fare le valigie e infatti le ha fatte, salutando l'ambiente biancorosso. Le voci che correvano hanno già scatenato l'asta con tante società sulle sue piste, su tutte Ellera e Sansepolcro ma non si escludono ulteriori inserimenti.

“Premetto subito che Greco, al pari di Sciacca e Fapperdue - chiosa il dg Arcipreti -, sono stati fondamentali per la vittoria dello scorso campionato, personalmente mi dispiace per tutti, ma nel calcio queste cose succedono. Quello che mi auguro almeno è che Greco, come Sciacca e Fapperdue, possa rimanere in Umbria, perché altrimenti sarebbe un grossa perdita per il movimento calcistico regionale. Abbiamo dovuto effettuare delle scelte e si è preferito prendere due calciatori umbri, per rispetto del budget. Danilo ha sicuramente capito, ci siamo lasciati in buoni rapporti”

Il duo Arcipreti-Cioci però non è rimasto con le mani in mano ed ha piazzato addirittura una doppietta, pescando nel parco giocatori umbri protagonisti però fuori regione. In mediana arriva il classe 1999 Luca Ricci, ex di Latina e Fano nell'ultimo periodo, ma soprattutto ex Gubbio dove ha collezionato ben 47 gare nei professionisti in serie C. L'altro nome nuovo è invece quello di Alessandro Rinaldi, trequartista classe 1993, ex Varese ma quest'anno Vastogirardi.

“Diamo un grandioso benvenuto anche a questi due nuovi giocatori che conosco bene - sottolinea ancora Arcipreti -, perché li ho seguiti negli anni, sono versatili, potranno consentire a Ciccone più scelte tattiche, mi auguro, ma ne sono convinto, che possano proseguire le stesse fortune e garantire risultati simili di quelli appena andati via. Stiamo per partire con la preparazione, posso dire di avere le stesse positive sensazioni dello scorso anno”.

Insomma, Arcipreti e il suo 'compare' non stanno a guardare, morto un papa, si fa per dire ovviamente, ne arrivano addirittura due!