GIORNATA STORICA PER I MISTER - C'è l'Accordo Economico Collettivo.
Riportiamo di seguito il post dell'avv. Pierluigi Vossi, vicepresidente nazionale.
"Oggi 21 febbraio 2024 è un giorno importante.
Per la nostra Associazione e per tutti i 30.000 Tecnici che svolgono attività nel mondo dilettantistico del calcio.
Per la prima volta nella storia abbiamo sottoscritto un Accordo Economico Collettivo che andrà a regolamentante le nostre tutele quali lavoratrici e lavoratori sportivi. Tutele legali, economiche, assistenziali e previdenziali.
Un tappa, quella odierna, frutto di un percorso sindacale che ci ha visto impegnati- senza sosta- nel garantire a migliaia di Istruttori, Allenatori, Preparatori atletici il giusto e meritato riconoscimento al valore dell’attività svolta: un attività a presidio, assieme alle Associazioni dilettantistiche, di quel diritto garantito dall’art. 33 della Costituzione. Il diritto alla pratica sportiva a cui aspirano i nostri cittadini. I nostri giovani.
In un paese (4° nella classifica Ocse 2023 per sedentarietà giovanile) dove lo Stato è da tempo assente in tale contesto, dove la scuola (priva di strutture e sostegno economico) non fornisce alcun valido contributo, dove il non fare sport comporta una spesa sanitaria di circa 1 miliardo all’anno, il mondo del calcio dilettantistico- con i suoi numerosi tesserati- è ancora luogo di rifugio per migliaia di ragazze e ragazzi .
E in quei campi,di pomeriggio e fino a tarda sera, ci siamo noi a vigilare sull’effettivo svolgimento di quell’attività che in altri contesti non è più praticabile. Ci siamo noi , con le nostre responsabilità, a educarli e a tutelare la loro salute. A farli diventare, se non campioni, sicuramente sportivi : e per questo, con buona probabilità , bravi cittadini.
Un risultato raggiunto grazie alla condivisione di due Compagne di viaggio : la FIGC e la Lega Nazionale Dilettanti.
Consapevoli dell’importanza del nostro ruolo e della necessità di contemperare i reciproci interessi per la tutela dei nostri giovani.
E’ una bella giornata.
Che ci vogliamo e dobbiamo dedicare."