FIGC, LA BATTAGLIA DELLE PERCENTUALI - E' Gravina vs Serie A
Il presidente della FIGC, Gabriele Gravina, sta cercando di evitare conflitti con la Serie A, nonostante la decisione della Lega di impugnare la delibera sui pesi elettorali. Durante la conferenza stampa successiva all’approvazione dei nuovi regolamenti elettorali della FIGC, Gravina ha riconosciuto l'importanza della Serie A. Tuttavia, questa approvazione è avvenuta senza il consenso della Serie A e della Serie B.
Attualmente, il ricorso della Lega Serie A al Tribunale Federale non sembra preoccupare Gravina. Secondo l’emendamento Mulè, le leghe sportive professionistiche devono avere un’equa rappresentanza negli organi direttivi delle federazioni, basata anche sul contributo economico apportato al sistema sportivo. Tuttavia, l'emendamento non specifica cifre precise, lasciando indefiniti i nuovi pesi elettorali. Ci si aspetta che la Federcalcio agisca rapidamente, per poter andare alle elezioni programmate del 4 novembre con i nuovi pesi elettorali.
Attualmente, i professionisti hanno il 34% del peso elettorale complessivo e sette membri su 20 nel consiglio federale. Un accordo sul tema deve essere trovato 60 giorni prima delle elezioni, ossia entro il 4 settembre. Per aumentare la rappresentanza del calcio professionistico al di sopra del 34%, la Lega chiede il 50%, sarebbe necessaria una modifica dello statuto da discutere in assemblea. Tuttavia, per approvare una quota inferiore, basterebbe una delibera federale.
Lunedì prossimo, Gravina presenterà una proposta alla Serie A, durante la riunione a Via Allegri, per rivedere le percentuali all’interno del 34%. La proposta prevede un aumento del peso elettorale della Serie A dal 12% al 20%, incrementando i consiglieri federali da tre a cinque. Questo potrebbe quasi raddoppiare il peso elettorale della Serie A, avvicinandosi alle richieste della Lega.
Tuttavia, per ridurre le quote di LND (attualmente al 34%) e Lega Pro (17%), è necessario il voto della maggioranza in un’assemblea straordinaria della Federcalcio. Gravina continua i suoi colloqui, e recentemente in Federcalcio si è visto anche Giancarlo Abete, presidente della LND. Il ministro dello Sport, Andrea Abodi, sarà presente lunedì come "arbitro" della situazione.
Fonte: Calcioefinanza.it