SETTE DOMANDE A... Antonio Rizzolo, tecnico dell'Orvietana

ALESSANDRO CASAGRANDE CONTARDI
ORVIETO - Altro appuntamento con la Rubrica "Sette domande a...". Il protagonista di oggi è Antonio Rizzolo (In foto), tecnico dell'Orvietana.
E' pronto per la nuova stagione?
"Sono davvero carico per la nuova stagione e non vedo l'ora che arrivi il 24 luglio per iniziare. L'anno scorso abbiamo raggiunto un buon traguardo e quest'anno vogliamo far in modo di fare un campionato più tranquillo".
Cosa l'ha spinta a Rimanere con l'Orvietana?
"Sicuramente l'ambiente ha inciso molto, Dove ognuno da il suo meglio e dove si è creato un vero e proprio rapporto familiare. Oltretutto, sono del posto e allenare qui mi gratifica molto, anche se la pressione può essere tanta".
Quali sono gli obbiettivi che vi siete prefissati con la società?
"Come anticipato in precedenza l'obbiettivo è raggiungere una salvezza più tranquilla possibile, cercando di soffrire di meno rispetto all'anno scorso".
E' soddisfatto del mercato svolto? Serve ancora qualcosa?
"Abbiamo fatto un mercato intelligente, dove siamo riusciti a mantenere la base solida dell'anno scorso e andando a ricoprire le zone dove eravamo più carenti. Per quanto riguarda la questione nuovi arrivi, lo si valuterà con la società solamente una volta iniziata la preparazione".
Quali sono le squadre favorite per la vittoria finale?
"Il girone in teoria dovrebbe rimanere più o meno quello dell'anno scorso. Per questo le squadre favorite sono molte come ad esempio il Livorno, il Siena e il Grosseto. oltre queste, però, ci sono altre squadre che hanno fatto un ottimo mercato come il Foligno e il Montevarchi".
Chi sono, invece le sfavorite?
"Per il momento non ci sono sfavorite, è un campionato difficile dove tutte possono dire la loro".
Chi può essere l'outsider?
"Anche qui è ancora presto, lo scopriremo solo strada facendo".
