SERIE A - Spulciamo i conti delle tre big: Inter, Juventus e Milan
Il Milan ha chiuso anche quest’anno il bilancio in attivo. Secondo quanto anticipato da Calcio e Finanza, la stagione 2023/24 si è conclusa con un utile di 4,1 milioni di euro, in linea con la tendenza della stagione precedente, chiusa con un utile di 6,1 milioni. Il bilancio d’esercizio, che sarà presto presentato all’Assemblea degli Azionisti per l’approvazione, ha registrato inoltre i ricavi più alti nella storia del club, raggiungendo 457 milioni di euro, con un incremento del 13% rispetto alla stagione passata. Da notare anche che nelle ultime due finestre di mercato, il Milan ha investito oltre 100 milioni di euro, al netto della cessione di Sandro Tonali al Newcastle.
Anche l’Inter ha riportato buone notizie sul fronte finanziario. Il club nerazzurro ha raggiunto un nuovo record di ricavi, con 473 milioni di euro, e ha ottenuto il primo utile operativo dal 2018, pari a 9 milioni di euro. Sebbene il bilancio complessivo mostri ancora una perdita di 36 milioni, si tratta del deficit più contenuto degli ultimi sette anni, legato in gran parte agli interessi sul debito. Tuttavia, la gestione ordinaria del club è finalmente in positivo.
La Juventus, invece, ha chiuso il bilancio con una perdita significativa di 200 milioni di euro, un risultato influenzato dall’assenza dalle competizioni europee, che ha comportato la mancanza dei relativi premi UEFA e degli introiti da stadio. Il club ha comunque intrapreso un percorso di risanamento finanziario, che dovrebbe riflettersi nei bilanci futuri. Nonostante gli sforzi, è possibile che la Juventus necessiti di un ulteriore aumento di capitale, seppur non particolarmente elevato, nella stagione 2025/26, dopo quello da 200 milioni concluso di recente.
In generale, le tre principali squadre italiane sembrano aver imboccato la strada della sostenibilità economica, con il Milan in testa, seguito dall'Inter e dalla Juventus. Il Milan, sotto la guida di Elliott, ha fatto passi significativi in avanti rispetto alle sue storiche rivali.
Guardando nel dettaglio i conti dell’Inter, i ricavi hanno superato i 473 milioni di euro nel 2023, rispetto ai 425 milioni dell’anno precedente, e le perdite sono scese da 85 a 36 milioni. Questo miglioramento è stato sostenuto dalla crescita dei ricavi commerciali e dal controllo dei costi di produzione, che si sono mantenuti stabili intorno ai 464,5 milioni di euro. Il club ha registrato un utile operativo di 9 milioni di euro, segnando una svolta positiva rispetto alla perdita di 40 milioni della stagione precedente.
Inoltre, il fondo Oaktree, nuovo azionista di maggioranza dell’Inter, ha contribuito alla stabilità finanziaria del club con una ricapitalizzazione di 47 milioni di euro. Questo supporto, unito a nuove partnership commerciali come quella con Betsson Sport e Gate.io, ha migliorato ulteriormente la situazione economica del club. Tuttavia, la gestione del debito rimane una sfida, con un bond da 415 milioni di euro in scadenza nel 2027, che il nuovo proprietario potrebbe rifinanziare o ridurre grazie alla sua solidità economica.
In casa Juventus, la situazione finanziaria è ancora critica. La società ha accumulato perdite per quasi un miliardo di euro negli ultimi sette anni, con una media di 134 milioni di euro di perdite annue. Nonostante la stagione 2023/24 abbia visto un netto calo del fatturato, a causa della mancanza di entrate da competizioni europee, il club sta adottando misure per migliorare la propria sostenibilità, con un occhio puntato sul ritorno in Champions League e sulle nuove opportunità offerte dal Mondiale per Club del 2025.
Anche se il bilancio della Juventus per la stagione 2024/25 potrebbe ancora chiudersi in rosso, il club spera di migliorare i propri conti grazie all’aumento delle entrate e alla riduzione dei costi, in particolare quelli legati agli ingaggi. Un altro aumento di capitale potrebbe essere necessario per sostenere questo percorso di risanamento, ma sarebbe visto più come un consolidamento che come una misura d’emergenza.