OPERAZIONE SALVEZZA - Città di Castello ci prova con Calagreti e Zogu
STEFANO BAGLIANI
CITTA' DI CASTELLO - Affollata conferenza stampa nella tarda mattinata di oggi da parte del nuovo corso del Città di Castello targato Fabio Calagreti. L'incontro è stato ospitato nei locali dell'Hosteria del Tribunale, di proprietà di Fabrizio Spiritosi, che nel club tifernate ha anche il ruolo di consigliere, ed ha spaziato su diversi fronti, non prima però di aver comunicato due novità in seno al club, ovvero l'investitura di Artan Zogu quale direttore generale e di Gerry Zogu come vicepresidente.
Come si conviene in queste circostanze è stato il presidente Calagreti ad aprire i lavori.
"Abbiamo voluto fare questo incontro - ha specificato - per sottolineare gli ultimi avvenimenti. Sono ormai un po' di giorni che abbiamo rilevato la società. La situazione un po' bruttina, non lo neghiamo di certo, ma faremo di tutto per salvare la società, al momento a rischio radiazione o fallimento che dir si voglia, a causa della situazione che abbiamo ereditato. Ci stiamo impegnando molto e stiamo mettendo in piedi un comitato di sostegno. I debiti ci sono ma abbiamo grande volontà e da questo punto di vista siamo stati molto fortunati a conoscere la famiglia Zogu, che ringrazio pubblicamente anche perché mi hanno dato l'input per provare a fare questa operazione".
Il neo direttore generale Artan Zogu ha sottolineato che "il momento è difficile per il Città di Castello. Personalmente sono tre mesi che sto cercando di dare una mano, ma il mio primo desiderio è quello avvicinare la città alla squadra, puntando molto su ragazzi del posto, sollecitando al tempo stesso gli imprenditori della città a contribuire, a sostenere questa nuova progettualità. Il Città di Castello è dei castellani e loro per primi devono interessarsi a questa causa; per ora ci sono le mie aziende e la Unicusano come unici sponsor, però sarebbe il caso che anche i tifernati contribuissero. Io ho una squadra in Seconda categoria, il Taulantet, formata da tutti ragazzi albanesi, lo stesso dovrebbe avvenire in questo contesto: la città deve avere un ruolo fondamentale in questo percorso."
All'incontro c'era anche il tecnico Lorenzo Mambrini che non ha celato l'emozione del 'si' a Fabio Calagreti quando l'ha chiamato per guidare la squadra.
"Per me è un'emozione doppia allenare qui. Avevo già preso accordi con lo Scandicci, ma Città di Castello è la mia casa e, pur sapendo i problemi esistenti, non ci ho pensato due volte. Ora c'è da salvare la situazione, inculcare a questi giovani ragazzi la giusta mentalità, farli crescere e ho detto loro che domenica andiamo a Bastia per vincere. Probabilmente non ci riusciremo, ma la strada deve essere questa, creando quindi una base forte già per l'anno prossimo, anche se magari giocheremo in Promozione".
In questa che abbiamo battezzato come operazione salvezza "il Comune ci è molto vicino - ha sottolineato Calagreti -, l'ex assessore Massetti è uno degli artefici di questa iniziativa, ma dobbiamo avere calma e pazienza. Oltre al Comitato - conclude Calagreti - stiamo predisponendo anche un paio di iniziative che ufficializzeremo non appena possibile, in tempi brevi comunque. La credibilità e la trasparenza saranno fondamentali ed è in questa ottica che cercheremo di portare avanti l'operazione".