ARBITRI - Serata storica per il debutto in serie A di Andrea Bianchini

Un mercoledì indimenticabile quello scorso, 23 aprile, per la sezione arbitri di Perugia. Dopo ben 29 anni, un assistente perugino è tornato a calcare i campi della Serie A. L’ultima volta era stato il compianto Claudio Caprini, figura indimenticabile scomparsa prematuramente nel maggio 2020. Ieri, invece, è stato il turno di Andrea Bianchini (nella foto), chiamato a ricoprire il ruolo di secondo assistente nella gara Torino-Udinese disputata allo Stadio "Grande Torino".
Per Bianchini, ingegnere di professione, si tratta del meritato traguardo di un percorso iniziato nei campi dilettantistici e portato avanti con passione, serietà e costanza. Un modello di dedizione per tutto il movimento arbitrale.
Grande soddisfazione per la sezione perugina, guidata da inizio stagione da Andrea Cini, subentrato a Francesco Amelia. Non sono mancati gli applausi anche da parte del presidente regionale Nicola Fraschetti, che ha voluto sottolineare l'importanza di esempi positivi come quello di Bianchini, soprattutto in un periodo delicato per l’arbitraggio, spesso segnato da episodi di violenza e da un calo di iscrizioni ai corsi per nuovi arbitri.
Andrea Bianchini rappresenta il volto migliore dell’arbitraggio: la dimostrazione che con impegno e passione si possono raggiungere grandi traguardi. E chissà che questo debutto in Serie A non sia solo l’inizio di una carriera anche internazionale.
