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Coppa Italia, Supercoppa e coppe europee: tutti i possibili scenari

 

La finale di Coppa Italia 2024/25, in programma il prossimo 14 maggio allo Stadio Olimpico di Roma con fischio d’inizio alle ore 21:00, non assegnerà soltanto un trofeo: in palio ci saranno anche posti cruciali nelle competizioni europee e nella prossima Supercoppa italiana. Le due finaliste, Milan e Bologna, sono già certe di prendere parte alla Supercoppa italiana 2026, che si disputerà ancora con il formato della Final Four. Ma la vincitrice della coppa nazionale otterrà anche un altro importante vantaggio: l’accesso diretto alla prossima edizione dell’Europa League.

Il regolamento UEFA prevede che il trofeo nazionale garantisca un pass per l’Europa League, e quest’anno questo meccanismo potrebbe avere un impatto significativo sulla classifica finale di Serie A. Se, infatti, la squadra vincente della Coppa Italia non dovesse rientrare tra le prime sei in campionato, verrebbe comunque ammessa in Europa League, scalzando di fatto una delle squadre davanti a lei. È il caso, ad esempio, del Milan, che al momento occupa la nona posizione in classifica e, qualora vincesse la Coppa Italia, accederebbe all’Europa League pur rimanendo fuori dalla zona coppe in campionato.

Intanto, dal fronte UEFA è arrivata un’altra comunicazione ufficiale importante: per la stagione 2025/26, saranno Premier League (Inghilterra) e Liga (Spagna) a beneficiare di cinque posti in Champions League, in virtù del miglior ranking continentale. La Serie A, pur avendo ottenuto buoni risultati a livello europeo, non sarà tra i campionati premiati: di conseguenza, saranno soltanto le prime quattro classificate al termine della stagione a qualificarsi per la prossima Champions.

La quinta classificata in Serie A accederà alla fase a gironi di Europa League, mentre la sesta sarà destinata alla Conference League. Tuttavia, c’è una clausola importante: se la Coppa Italia verrà vinta da una squadra già classificata nelle prime sei posizioni del campionato, il posto in Europa League passerà alla sesta classificata, che a sua volta farà “scivolare” la settima in Conference League. È un meccanismo già visto in diverse stagioni passate e che potrebbe tornare d’attualità anche quest’anno.

Se però a vincere la Coppa Italia dovesse essere una squadra che non rientra tra le prime sei – come nel caso attuale del Milan, nono in classifica – non ci sarebbe “ripescaggio” per le squadre dietro, e il posto europeo sarebbe interamente occupato dal club vincitore. Questo renderebbe ancora più accesa la corsa alle posizioni che contano in Serie A e potrebbe escludere la settima classificata da ogni competizione europea.

In sintesi, la finale di Coppa Italia non rappresenta solo un appuntamento simbolico o una vetrina per i tifosi: sarà anche un crocevia fondamentale per il futuro europeo di più squadre, con effetti diretti e indiretti sulla classifica finale del campionato e sulla distribuzione dei posti UEFA. La combinazione tra risultati in coppa e posizionamento in campionato potrà così ridisegnare completamente la mappa delle squadre italiane in Europa nella stagione 2025/26.

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  Scritto da Redazione il 28/04/2025
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