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CALCIOMERCATO JUVENTUS - Le poche certezze da cui costruire il futuro

 

Juventus, tra incertezze e ripartenze: le poche certezze da cui costruire il futuro

Sotto un cielo ancora carico di incognite, la Juventus guarda al futuro aggrappandosi alle poche certezze che la stagione le ha consegnato. In attesa di verdetti importanti — su tutti la qualificazione alla prossima Champions League — e di scelte strategiche decisive, come quella del nuovo allenatore, il club bianconero prepara il rilancio tecnico e dirigenziale.

Da qualche anno, nessun giocatore a Continassa può essere considerato davvero incedibile: le esigenze di bilancio impongono realismo e apertura alle offerte. Tuttavia, la società ha le idee chiare su alcuni pilastri da cui ripartire.

Su tutti, Kenan Yildiz, il volto giovane e brillante della nuova Juventus. Alla sua prima stagione “tra i grandi”, il fantasista turco ha indossato la maglia numero 10 e messo a segno 8 gol e 7 assist, contribuendo in modo significativo al cammino bianconero. Un talento raro, che ha già acceso la fantasia dei tifosi.

Accanto a lui, le note liete di un mercato estivo che ha alternato grandi investimenti a scommesse vinte. I colpi più costosi — da Douglas Luiz a Koopmeiners — non hanno mantenuto le attese, ma acquisti più mirati e sostenibili hanno dato buoni frutti: Michele Di Gregorio tra i pali, Pierre Kalulu in difesa, e Khephren Thuram in mezzo al campo hanno saputo ritagliarsi un ruolo importante.

Il futuro resta da scrivere anche per Gleison Bremer, uno dei leader tecnici della rosa, oggi alle prese con il recupero dal grave infortunio al ginocchio. Il suo rientro dovrebbe coincidere con il debutto al Mondiale per Club, ma la piena forma è ancora un punto interrogativo.

E poi c'è la "vecchia guardia" bianconera, o almeno ciò che ne resta dopo la rivoluzione voluta da Cristiano Giuntoli. Federico Gatti e Manuel Locatelli hanno dimostrato solidità e attaccamento, guadagnandosi un posto nella rosa del futuro. Un discorso che vale ancor di più per Andrea Cambiaso, grande rivelazione della prima parte di stagione, finito nel mirino di club come il Manchester City. La sua permanenza è tutt’altro che scontata.

In questo clima sospeso, la Juventus si prepara a una nuova era. Il futuro è ancora tutto da decifrare, ma qualche punto fermo — tra i giovani, gli investimenti azzeccati e le bandiere moderne — sembra esserci. Non molte certezze, ma buone. E in tempi incerti, è già qualcosa.

 

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  Scritto da Redazione il 22/05/2025
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